Domenica 1 Settembre 2024

Elettricità green in cooperativa. Ravenna è prima

Nasce la Comunità Energetica Cooperativa Ravenna, la prima delle sei comunità energetiche promosse da Legacoop Romagna, con l'obiettivo di produrre energia da fonti rinnovabili e a basso costo per mille famiglie.

SEI CABINE PRIMARIE, in un territorio che corrisponde a quello del Comune di Ravenna con una produzione di energia annua stimata con gli impianti in esercizio o in via di realizzazione è di oltre 2 milioni di kWh, l’equivalente del fabbisogno di circa mille famiglie. Nei giorni scorsi è nata Comunità Energetica Cooperativa Ravenna, la prima delle sei comunità energetiche promosse da Legacoop Romagna – che rappresenta circa 380 imprese associate nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, con un valore della produzione di oltre 7,7 miliardi di euro, oltre 320mila soci e più di 28mila lavoratori – con un progetto che ha preso il via nel 2022, grazie al programma di sviluppo messo in campo dal movimento cooperativo in collaborazione con la cooperativa Ènostra e con le risorse messe a disposizione dal bando della Regione Emilia-Romagna.

I soci fondatori sono nove soggetti aderenti a Legacoop Romagna: Sopred, Cab Cervia, Cab Campiano, Agrisfera, Alice, Stadera, Don Zalambani e Secam. Il progetto coinvolge anche Bryo Spa di Imola che in qualità di produttore terzo ha messo a disposizione un impianto fotovoltaico da 800 kWp già operativo. "Il nuovo sodalizio vanta numerosi primati - dice il presidente della cooperativa, Emiliano Galanti, responsabile del settore innovazione di Legacoop Romagna - e dopo mesi di lunga attesa dei decreti attuativi siamo finalmente arrivati a costituire la prima comunità energetica cooperativa in Italia che risponde ai dettami dei nuovi decreti.

Oltre a questo, le sue dimensioni, in termini di potenza installata, la portano al primo posto nel Paese tra quelle costituite esclusivamente tra soggetti privati". "Le comunità energetiche sono una risposta concreta e ’made in Romagna’ all’esigenza di produrre energia da fonti rinnovabili ed a basso costo, sul quale stiamo investendo da due anni - dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi (sopra nella foto a sinistra)-. Ma questo è solo il primo passo di un percorso che ci porterà alla nascita di altre cinque comunità a Forlì, Cesena, Rimini, Unione dei Comuni Romagna Faentina e Bassa Romagna oltre che una dedicata alla costa da Cervia fino a Viserba". "Dal punto di vista giuridico - fa notare il notaio Marco Maltoni, che ha seguito la costituzione della comunità - la forma cooperativa risulta essere, per le sue caratteristiche legali, la più adatta per organizzare le comunità energetiche". "Le comunità energetiche sono un ambito di sviluppo molto importante - spiega Simone Gamberini (nella foto sopra a destra) presidente di Legacoop nazionale - nell’ottica del supporto alle imprese e soprattutto per la promozione di nuova cooperazione. La collaborazione tra Legacoop nazionale, le realtà territoriali è fondamentale per sostenere e sviluppare questa attività".