Venerdì 26 Luglio 2024

Luciano Benetton dice addio: “Tradito dai manager”. E rivela: “Buco da 100 milioni”. L’ad: “Risponderò coi miei legali”

La denuncia dell’industriale: “Mi hanno nascosto le verità dei bilanci. Mi sono fidato e ho sbagliato”. L’azionista Edizione: “Non un buco in bilancio ma una perdita significativa rispetto al piano presentato”. Si va verso una riorganizzazione del gruppo

Luciano Benetton (Ansa)

Luciano Benetton (Ansa)

Roma, 25 maggio 2024 – Addio di Luciano Benetton. "Sono stato tradito – rivela il fondatore dell’impero dell’abbigliamento di Treviso in prima pagina oggi sul Corriere della Sera –: le verità dei bilanci nascoste dai manager". L'industriale parla di una "bomba", un "buco" di bilancio presentato "all’improvviso" dai manager "che ci lascia senza fiato. Saremo attorno ai 100 milioni". Con "amarezza profonda", descrive il quotidiano nell'intervista, Benetton ricostruisce le tappe della vicenda. "In sintesi, mi sono fidato e ho sbagliato. Sono stato tradito nel vero senso della parola. Qualche mese fa ho capito che c’era qualche cosa che non andava. Per fortuna avevamo deciso di ritirare da tempo dalla Borsa la Benetton".

Benetton ricorda che nel "2018 Edizione non era riuscita a trovare una compagine manageriale di qualità. La società perdeva parecchio". Che rientrò in azienda e che cercò "di risolvere gli errori più evidenti" e verso la fine del 2019 "mi suggeriscono una candidatura per il ruolo di amministratore delegato. La mia funzione in quel momento era quella di tutor". "Iniziamo la collaborazione", prosegue. Dopo il Covid "il piano triennale per il pareggio è stato spostato al 2023 e l’obiettivo era risultato accettabile". Nei vari Cda i numeri continuano a dare la fotografia di un pareggio possibile. "Solo il 23 settembre del 2023 viene accennato a qualche problema ma in modo tenue. Sembrava tutto sotto controllo". Poi "mi accorgo che i numeri non mi tornano e che il problema va ben oltre". In uno dei Consigli dei mesi successivi "scoppia la bomba, di questo si tratta". Sui manager "o sono impreparati al punto da non saper comprendere i fondamentali dell’azienda, quindi in buona fede ma gravemente inadeguati agli incarichi che hanno ricoperto, oppure hanno deciso volontariamente di tenere nascosta la realtà dei fatti quindi omettendo informazioni preziose, fino al punto in cui non hanno più potuto nascondere la verità. Ci sarà un’investigazione a riguardo". "Da parte mia è stato grave l’essermi fidato e l’aver pensato che fossero consapevoli e responsabili". Ora bisogna "guardare avanti" e nei prossimi mesi "sarà fatto un piano per il futuro", conclude "purtroppo ci saranno sacrifici da fare".

I sindacati 

Sulla scorta delle parole di Luciano Benetton sale la preoccupazione tra i rappresentati dei lavoratori. Solo nel territorio trevigiano il gruppo, tra le sedi di Ponzano Veneto e di Castrette di Villorba, ha un organico di circa 1.300 unità. Da tempo sono in vigore ammortizzatori sociali ed incentivi all'esodo volontari, pari a circa 50 mila euro. Tuttavia i sindacati temono che queste misure “potrebbero non essere più sufficienti ad attutire l'impatto sociale che una situazione come quella delineata dal fondatore” potrebbe avere sul bacino occupazionale di Treviso. Relativamente agli aspetti caratteriali di alcuni manager, evidenziati nell'intervista dallo stesso Benetton, i sindacalisti affermano: “Non tanto l'amministratore delegato (Massimo Renon, ndr), ma altre figure che a lui rispondono hanno manifestato in più occasioni toni di supponenza alla 'Marchese del Grillò, rigettando occasioni di confronto con dirigenti presenti nel sistema di Ponzano Veneto da moltissimi anni”. 

L’amministratore delegato

Renon da parte sua non ha voluto commentare le parole di Benetton: “Mi sto organizzando con i miei legali per una risposta strutturata”. 

L’azionista Edizione

"Perdita significativa, verso un piano di rilancio”

Il prossimo 18 giugno è calendarizzata l'assemblea dei soci di Benetton Group, a seguito della quale l'azionista Edizione avvierà “un piano di riorganizzazione e di rilancio di Benetton Group” che prevederà un cambio ai vertici. Fonti chiariscono che “la situazione contabile di Benetton Group non presenta un buco di bilancio, ma nei conti dell'anno è emersa una perdita significativa rispetto alle previsioni del piano triennale presentato in passato dal management, e dal medesimo confermato fino a pochi mesi fa. Edizione, ha sempre supportato la società (350 mln negli ultimi 3 anni) e continuerà a farlo nei prossimi anni”.