Domenica 1 Settembre 2024
BRUNO
Economia

La Borsa vola ma le Pmi arrancano

Le previsioni di crescita dell'eurozona 2024 sono modeste, quelle italiane ancora più basse. Il listino milanese rischia un ridimensionamento a causa del calo dei risultati bancari e del rallentamento delle aziende manifatturiere. Il nostro mercato finanziario non riflette il sistema economico, ma le attese delle banche d'affari. La debolezza delle nostre imprese è il vero specchio della fragilità del nostro sistema.

Villois

Le previsioni di crescita dell’eurozona 2024 sono poco oltre il punto percentuale, quelle italiane poco sotto, ovvero si inverte il definitivo 2023. Piazza Affari Regina degli indici europei con un + 27%, rischia un ridimensionamento rilevante nel caso in cui vi sia un prevedibile calo di risultati del sistema bancario.

Ad interferire negativamente sul listino milanese potrà inoltre essere il rallentamento delle aziende manifatturiere, che, a parte quelle a capitale pubblico, sono per lo più di medie e piccole dimensioni, facenti parte del comparto small-mid capital, e che a differenza del listino principale, non hanno brillato, anzi, visto il misero + 3%. Bene sottolineare che il risultato del listino principale deriva sopratutto dai risultati del comparto bancario- assicurativo e di due eccellenze il cui capitale è a maggioranza pubblica (Leonardo e StMicroeletronics), mentre energia e petrolio hanno sì guadagnato, ma molto meno del FTSI 30, a conferma che il nostro mercato finanziario non è lo specchio del nostro sistema economico, ma riflette essenzialmente le attese delle banche d’affari, condizione uguale in ogni parte del mondo, soprattutto oggi, quando a dettare i movimenti sono sempre più gli algoritmi e sempre meno i fondamentali industriali e finanziari.

Lo scarso numero di imprese quotate, la modesta capitalizzazione, sovente associata a percentuali di capitale quotato inferiore ad 1/3, l’elevato indebitamento e la fuga dall’Italia di grandi aziende nostrane verso altri listini, che godono di vantaggi fiscali, fa si che la debolezza delle nostre imprese sia il vero specchio della fragilità del nostro sistema economico. Condizione che ci porterà ad una minor crescita del Pil 2024 in confronto a tedeschi e francesi.