Sabato 5 Ottobre 2024
PAOLO
Economia

In nome dell’auto sovrana

Alfa Romeo cambia nome al SUV da Milano a Junior dopo critiche. Lamborghini potrebbe spostare produzione in Spagna. Possibili cambi di nomi per altre auto in varie regioni del mondo.

Giacomin

Alfa Romeo ha deciso di cambiare il nome del suv prodotto in Polonia dopo le critiche del ministro Adolfo Urso. Si chiamerà Junior e non Milano. Decisione con conseguenze potenzialmente globali. La comunità autonoma di Aragona, con l’appoggio di Madrid, ha chiesto a Lamborghini di spostare la produzione dell’Aventador a Zaragoza, terra che celebrò il toro da combattimento vincitore del Trofeo de la Peña La Madroñera. Nel mirino anche Miura, Islero, Murcielago e Huracan. Todos tori, todos spagnoli. La casa di Sant’Agata Bolognese potrebbe battezzare il prossimo bolide, Pio Bove. Clint Eastwood si occupa di Ford Gran Torino, ma la Fiesta fa gola a Spagna, Argentina e Messico. Gli Inuit stanno ragionando sulla Volkswagen Polo. A Los Angeles, il governatore Gawin Newson si è fatto portare i vecchi dossier della Guzzi California e della Ferrari California. La Florida ha chiesto a Maranello un pezzo di produzione della Daytona. Comprensibile, non si scherza con geografia e miti: Downing Street, del resto, sta studiando le royalties di Time Square. La Croazia potrebbe chiedere a Elon Musk di produrre le Tesla a Smiljan, città natale del fisico Nikola. Bell’intrigo: l’inventore era di origine serba e naturalizzato statunitense. Scatenati i creativi: in vista della rivoluzione elettrica puntano forte sui modelli Volta e Galvani. Per la propulsione nucleare su Fermi e Panisperna. Marconi attende l’era del teletrasporto. Temporaneamente indisponibile la Venere di Botticelli, va forte in Stellantis anche la Gioconda: italianissima, ma con residenza al Louvre. In Italia, valutazioni in corso sulla Kia Sorento (molto italian sounding anche con una sola erre). Il governatore del Sichuan ha espresso perplessità sul fatto che la Panda non sia prodotta nelle loro foreste, dove vive il 75% degli esemplari. Il gruppo sta pensando di cambiare il nome ai prossimi modelli, senza perdere l’appeal dei plantigradi. Tra le proposte, la più gettonata è Fiat Urso.