Sabato 27 Luglio 2024

Banca di Imola: cedola in rialzo e utile record

UTILE RECORD, e cedola al rialzo, per la Banca di Imola – Gruppo La Cassa di Ravenna, che comprende, oltre...

Banca di Imola: cedola in rialzo e utile record

Banca di Imola: cedola in rialzo e utile record

UTILE RECORD, e cedola al rialzo, per la Banca di Imola – Gruppo La Cassa di Ravenna, che comprende, oltre alla capogruppo, anche il Banco di Lucca e del Tirreno e altre società finanziarie – che guarda a un futuro fatto di sempre più servizi tecnologici, ma senza dimenticare la prossimità degli sportelli fisici, che la banca considera un asset da valorizzare, in controtendenza rispetto alle tante chiusure che altre banche stanno facendo. Banca di Imola opera con 37 sportelli nelle province di Bologna, Ravenna, Ferrara e Firenze e, dopo aver aperto il secondo sportello a Cento, sta valutando con attenzione altre opportunità, in particolare nell’area Ovest della provincia di Bologna.

L’assemblea ordinaria ha approvato nei giorni scorsi – all’unanimità e alla presenza del presidente della capogruppo Antonio Patuelli (nella foto a destra) – il bilancio d’esercizio 2023, chiuso con un utile lordo di 15,62 milioni di euro (+46,23%), dopo le necessarie rettifiche, i più che prudenziali accantonamenti e nonostante i costi straordinari per i salvataggi di banche concorrenti disposti dalle competenti autorità, per 1,891 milioni di euro (+0,83%). L’utile netto è cresciuto a 10,187 milioni di euro (+44,93%). L’assemblea ha deliberato all’unanimità la distribuzione di un dividendo di 80 centesimi di euro per azione, in ulteriore crescita. Positivi tutti indicatori caratteristici dell’attività bancaria e ottimi gli indicatori patrimoniali. La raccolta diretta da clientela è salita a 1.637 milioni di euro (+4,56%) e la raccolta indiretta è cresciuta a 2.197 milioni di euro (+6,68%), di cui il risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi) ha raggiunto 1.144 milioni di euro. La raccolta complessiva da sola clientela ammonta a 3.834,7 milioni di euro (+ 5,8%). Consistente è il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie, con impieghi sostanzialmente stabili e che ammontano a 835,8 milioni di euro.

"Il 2023 – spiega il presidente di Banca di Imola Giovanni Tamburini (nella foto a sinistra) – è stato un anno caratterizzato da una notevole instabilità, legata in particolare ai conflitti bellici in Ucraina ed Israele, che hanno determinato un forte rialzo dei costi dell’energia e dell’inflazione, ma anche da due disastrose alluvioni che hanno colpito il territorio in cui la banca opera, con pesanti conseguenze dal punto di vista sociale ed economico, sia per le famiglie che per le imprese, a sostegno delle quali la banca ha deliberato diverse, specifiche iniziative".

E il 2024 che anno sarà? "Proseguirà la nostra politica di grande attenzione alla qualità degli impieghi e ci aspettiamo una buona tenuta del margine di intermediazione. Peraltro – spiega Tamburini – nonostante le molte incertezze, le condizioni dell’economia imolese in generale sono promettenti e noi siamo espressione dell’economia locale".