Enel anticipa il Pnrr: progetti per 4 miliardi

Enel anticipa il Pnrr: progetti per 4 miliardi

Enel anticipa il Pnrr: progetti per 4 miliardi

Giocare d’anticipo. È la carta che ha consentito a Enel di vincere gare del Piano nazionale di ripresa e resilienza per quasi 4 miliardi di euro. Lo spiega il direttore Italia del gruppo energetico, Nicola Lanzetta, assicurando – pur incrociando le dita – che "le scadenze saranno rispettate" e che tutto va in questa direzione.

Gli ultimi tre bandi, per 38 milioni di euro in totale, sono stati aggiudicati proprio nelle ultime 48 ore e riguardano "la produzione di idrogeno verde da energia rinnovabile in aree industriali dismesse in Puglia, Calabria e Liguria" . Dove c’erano vecchie centrali fossili nasceranno impianti di generazione di elettricità da fonte rinnovabile. Le gare vinte da Enel riguardano in prevalenza la missione "Rivoluzione verde e transizione ecologica" del Pnrr e la fetta più grande della torta, quasi 3,5 miliardi, è andata alle reti di distribuzione in ottica smart grids.

Alla luce di questi risultati, Lanzetta afferma che "a noi il Pnrr convince, sta andando più che bene". Il motivo, spiega, è che "ci eravamo preparati con anticipo, studiando gli aspetti tecnici, formando il personale e potendo anche procedere rapidamente con le forniture". Questo meccanismo "ci convince al di là di una eventuale rivisitazione" prosegue il direttore Italia aggiungendo che sul piano Repower Eu "abbiamo presentato già una serie di proposte anche se non è ancora attivo". E "qualora ci fossero fondi ulteriori o non utilizzati del Pnrr ci piacerebbe giocarcela".

Quattro i filoni in cui si svilupperanno gli investimenti del Pnrr: reti di distribuzione, filiera tecnologica fotovoltaica, produzione di idrogeno e produzione di energia da fonti rinnovabili. Lanzetta spiega che potenziare le reti di generazione dell’energia che arriva direttamente nelle case e la loro resilienza agli eventi climatici estremi "serve sempre di più visto l’aumento del 20% anno su anno" di fenomeni meteo gravi in Italia. "La rete deve essere sempre pronta" ad affrontare pressioni impreviste. "Su questa rete si stanno connettendo piccoli e medi impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia".

red. eco.

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