Sabato 27 Aprile 2024

Carburante Hvo, l'alternativa al diesel tradizione esiste ed è già disponibile

Prodotto da oli vegetali o grassi animali, l'Hydrotreated vegetable oil sarebbe in grado di abbattere le emissioni dei mezzi fino al 90%

Disrtibutore di Hydrotreated Vegetable Oil (Afp)

Disrtibutore di Hydrotreated Vegetable Oil (Afp)

Roma, 25 marzo 2024 – Il diesel è da decenni uno dei principali carburanti utilizzati nei motori a combustione interna, noto per la sua efficienza energetica e il suo alto rendimento. Tuttavia, negli anni sono aumentate sempre di più le preoccupazioni ambientali legate alle emissioni nocive e alla dipendenza dai combustibili fossili. Per questo motivo è cresciuto fortemente l’interesse nello sviluppo di carburanti alternativi per sostituire o integrare il diesel tradizionale che possa dare la stessa garanzia, affidabilità e risultati, rispettando maggiormente l’ambiente e riducendo le emissioni di CO2.

Il carburante Hvo Tra i carburanti diesel alternativi tra i più promettenti spicca l’Hvo, acronimo di Hydrotreated vegetable oil. Questo tipo di carburante deriva da oli vegetali o grassi animali, non idonei all’uso alimentare, ed è prodotto tramite un processo di idrogenazione che trasforma gli oli in un carburante simile al diesel, ma con caratteristiche migliorative rispetto a quello tradizionale, tanto che sarebbe in grado di abbattere le emissioni dei mezzi fino al 90%. In questo modo l’Hvo rappresenta una valida opzione per ridurre l'impatto ambientale dei veicoli diesel.

Compatibilità dei motori diesel Il diesel Hvo è già compatibile con i motori diesel di ultima generazione senza la necessità di modifiche significative. In questo modo rappresenta una valida alternativa nell'immediato al diesel tradizionale, tanto che in Italia sono già presenti distributori di carburante che utilizzano l’Hvo. Un'alternativa che offre prestazioni comparabili o in alcuni casi superiori al diesel tradizionale, in quanto l'Hvo presenterebbe una maggiore efficienza energetica e una minore formazione di depositi nei motori. Inoltre, essendo privo di zolfo contribuisce a una qualità dell’aria migliore.

I punti deboli del Hvo A fronte dei numerosi vantaggi che l’utilizzo del carburante Hvo porterebbe all’ambiente, sussistono ancora oggi alcuni punti deboli che ne rallentano l’utilizzo da parte degli automobilisti. Tra questi sicuramente i costi elevati per produrlo, principalmente a causa dei processi di idrogenazione e della disponibilità limitata di materie prime, il cui costo può variare notevolmente. Questo si riverbera anche sull’adozione del Hvo da parte dei distributori di carburante che puntano ancora forte sul diesel tradizionale, anche per una sua maggiore appetibilità di mercato da parte degli automobilisti.

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