Bollette e maxi aumento per la luce. Servono altri 20 miliardi

Impennata del 60% per famiglie e imprese. Il governo studia un nuovo decreto. Besseghini (Arera): da oggi variazione estremamente rilevante per gli utenti

Bolletta gas: 317 euro al mese da ottobre, secondo Facile.it

Bolletta gas: 317 euro al mese da ottobre, secondo Facile.it

Roma, 29 settembre 2022 - Chi si aspettava uno sconto in bolletta almeno per il gas, dopo il crollo dei prezzi in Italia registrato nelle ultime settimane, resterà sicuramente deluso. L’attacco ai gasdotti Nord Stream ha di nuovo fatto volare le quotazioni e riportato l’allerta al massimo livello. E, dal momento che le cattive notizie non arrivano mai da sole, si prevede una nuova maxi stangata sulle bollette della luce nel mercato tutelato per i prossimi tre mesi. I particolari dell’aumento saranno diffusi oggi. Ma il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, ha già parlato ieri di una "variazione rilevante" e le associazioni dei consumatori azzardando addirittura un balzo in avanti di almeno il 60 per cento. Se non di più. Un salasso dopo l’altro. Mentre il governo già corre ai ripari. Allo studio un nuovo decreto di emergenza che potrebbe arrivare ai 20 miliardi da approvare anche prima della legge di bilancio. Nel provvedimento, nuovi interventi a sostegno di famiglie e imprese, per "neutralizzare" la nuova stangata sulle bollette. Oltre all’alleggerimento degli oneri e al credito di imposta per le imprese, si stanno studiando anche bonus ad hoc per le micro-imprese e le famiglie più in difficoltà. I fondi potrebbero essere raccolti anche attingendo alla dote delle risorse europee non spese.

Bonus bollette 600 euro: requisiti e cosa sapere per non farsi illusioni

Bollette, stangata in arrivo: i morosi e l'allarme per i condomini. Cosa si rischia

Bollette luce e gas alle stelle: cosa succede se non si pagano? Le regole per i morosi

L’impennata del gas

L’attacco al gasdotto ha avuto un effetto immediato sui mercati dove il prezzo è schizzato a 207 euro a megavattora, con un aumento dell’11%. Ad alimentare le preoccupazioni anche i rumors arrivati dalla Germania con l’ipotesi di un danno strutturale all’infrastruttura più importante per il trasporto del gas in Europa. La situazione potrebbe, insomma, ulteriormente peggiorare, tanto che fra Palazzo Chigi e il ministero della Transizione ecologica ieri c’è stato un fitto scambio di telefonate. Anche se, per ora, la situazione è sotto controllo. Intatti il livello degli stoccaggi del gas ha ormai raggiunto l’obiettivo del 90%, con qualche settimana di anticipo rispetto alla scadenza di fine autunno. E il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, alza addirittura l’asticella puntando a raggiungere il "92-93% di riempimento per garantire maggiore flessibilità in caso di picchi sui consumi invernali".

Bonus 200 euro e bollette, a chi spettano e come richiederli. Guida contro il carovita

Ma è evidente che l’attacco al gasdotto rischia di rendere la situazione più complicata. L’argomento sarà al centro del vertice europeo dei ministri dell’Energia in programma domani. Sarà l’occasione per rilanciare anche la questione del price cap, ovvero di un tetto al prezzo del gas nel Vecchio Continente. Il commissario Ue, Paolo Gentiloni è ottimista. Mentre, sul fronte italiano, prosegue la strategia per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Ma, per centrare l’obiettivo della indipendenza dal gas russo, ha avvertito ieri l’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, sono oggi più che mai necessari i rigassificatori. E il numero due di Snam, Stefano Venier, ha confermato l’ottimismo sul via libera dell’impianto di Piombino entro la scadenza del 30 ottobre.

Leggi anche: 

Approfondisci:

Gas: Germania dice no al price cap, ma lancia scudo da 200 miliardi. Frecciata di Draghi

Gas: Germania dice no al price cap, ma lancia scudo da 200 miliardi. Frecciata di Draghi

La stangata sulle bollette

Ma l’attenzione dei consumatori è concentrata sulle decisioni dell’Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, sulle nuove tariffe dell’elettricità riservate al mercato tutelato per famiglie e imprese dal primo ottobre. Ieri il presidente dell’Agenzia ha già parlato di una "variazione estremamente rilevante per i consumatori". E la società di ricerche indipendente Nomisma energia ha già stimato un rincaro delle bollette di almeno il 60%. Mentre per quanto riguarda le tariffe del gas, l’aggiornamento avverrà ogni mese e non ogni tre e sarà "ex post" e non più "ex ante". Sapremo, quindi, solo nei primi giorni di novembre se potremo avere qualche buona notizia sul fronte del gas dopo le diminuzioni dei prezzi registrati in Italia nelle ultime settimane, anche per effetto di una serie di congiuntura climatiche favorevoli e per un aumento dell’offerta dovuta alla politica di risparmio energetico. Nel frattempo l’Arera non farà più riferimento al Tft del mercato di Amsterdam, ma alla media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv italiano, che sono molto più bassi. Ma è molto probabile che le tensioni sui prezzi renderanno più difficili i nuovi sconti.