Bonus bollette 600 euro: requisiti e cosa sapere per non farsi illusioni

La Fondazione studi consulenti del lavoro: ecco a cosa è vincolato. Altroconsumo: come possono organizzarsi le aziende

Bonus bollette 600 euro, ecco chi non potrà ottenerlo

Bonus bollette 600 euro, ecco chi non potrà ottenerlo

Roma, 29 settembre 2022 - Caro bollette e bonus da 600 euro (massimo): ma è davvero così facile ’intascarlo’? Ancora: chi ne ha diritto? E i seicento euro in benefit sono sempre scontati? La risposta a queste domande fa comprendere che arrivarci non è così semplice. Ecco a cosa fare attenzione per poter usufruire del ’fringe benefit’ riservato ai lavoratori dipendenti. 

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Bonus bollette, la spiegazione semplice della Fondazione consulenti lavoro

Le pubbliche amministrazioni possono erogare il bonus?

No, il fringe benefit riguarda solo le aziende che operano nel settore privato. I destinatari sono i lavoratori dipendenti.

Il bonus può essere ottenuto da tutti i lavoratori dipendenti?

No, questo non è scontato, come chiarisce anche Altroconsumo. "Il contributo non deve esser richiesto, infatti è l’azienda che decide se erogarlo o meno, potendo anche scegliere liberamente le persone cui destinarlo". Precisa Tatiana Oneta dell'associazione: "Si parla di welfare aziendale. L’azienda ha una totale autonomia nella scelta e può anche decidere di erogare il bonus a tutti". 

I 600 euro sono una cifra fissa?

No, quello è il limite massimo. "Un’azienda può anche scegliere di dare 50 euro o di non erogare affatto il fringe benefit", è la didascalia di Oneta.

Il bonus può riguardare anche altro, rispetto alle bollette?

No, chiarisce Giuseppe Buscema della Fondazione studi consulenti del lavoro. E richiama l'articolo 12 del decreto che parla di "misure fiscali per il welfare aziendale", "limitatamente al periodo d’imposta 2022" (...)"  che "non concorrono a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale entro il limite complessivo di euro 600,00".  

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