Giovedì 16 Maggio 2024
Marco Mammini
Economia

Chiude il primo birrificio degli Stati Uniti. Aveva resistito a guerre e proibizionismo

La Anchor Brewing di San Francisco cesserà la produzione dopo 127 anni

Chiude lo storico birrificio Anchor Brewing

Chiude lo storico birrificio Anchor Brewing

Roma, 19 luglio 2023 – Dopo ben 127 anni di attività nel settore della birra artigianale, Anchor Brewing fermerà definitivamente le macchine. Quello che secondo la maggior parte delle testimonianze era il più antico produttore di birra degli Stati Uniti d’America, ha accusato in maniera decisiva gli effetti della pandemia e della forte inflazione economica. Durante il Coronavirus, infatti, a causa delle restrizioni, molti locali e bar hanno dovuto chiudere i battenti e ciò ha rappresentato il primo grande danno per il birrificio di San Francisco, che ne era fornitore. A ciò si sono aggiunti un consistente calo delle vendite e la recente crescita dei prezzi.

Un iniziale tentativo di ripresa è stato quello di aprire alla produzione di birre in bottiglia e in lattina. Tuttavia, gli sforzi di Anchor Brewing - come ha spiegato il portavoce, Sam Singer - sono stati vanificati dalle enormi difficoltà nel competere con le aziende già affermate in questo tipo di produzione: una sfida quasi impossibile da superare anche per un birrificio con una storia così lunga alle spalle. Lo stesso Sam Singer ha definito il momento attuale “straziante”. Anchor Brewing non era solamente un birrificio, ma rappresentava una “parte essenziale per la città di San Francisco: per il suo cibo, per la sua cultura e per la scena sociale”. Un’azienda che, nel corso della sua storia, era riuscita a superare momenti di forte crisi, come quello legato al terremoto del 18 aprile del 1906, che devastò San Francisco e anche la sede produttrice di Anchor o quando il proibizionismo statunitense mise in ginocchio il commercio di bevande alcoliche, così come quando negli anni ’60 il fallimento sembrava molto vicino.

Questa volta, l’azienda, nata nel lontano 1896, non è riuscita a trovare alcun acquirente che potesse salvarla. Cosa avvenuta recentemente nel 2017, quando il gruppo giapponese Sapporo aveva deciso di investire nel marchio. In questo caso, la scelta della chiusura definitiva è stata necessaria. Un epilogo di cui si erano avvertiti i primi sintomi già qualche tempo fa, quando si era deciso di cessare la produzione di alcune birre, tra cui la celebre Christmas Ale.

Dopo l'annuncio della chiusura, gli amanti della storica birreria sono alla caccia dei locali in cui è possibile sorseggiare quello che probabilmente sarà il loro ultimo boccale di produzione della Anchor Brewing. Un ultimo sorso probabilmente dal sapore amaro per la fine di questa lunga storia e per il declino costante dell’intero settore dei birrifici artigianali.  

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