
Chiara Di Clemente Se l’abito non fa il monaco, il burqa non fa l’attivista solidale. Questione di testo, e di contesto. È in corso una potente campagna online lanciata dalla storica Bahar Jalali per protestare contro l’imposizione talebana del niqab (abito che lascia scoperti solo gli occhi) alle donne afghane. Extra-Afghanistan 2021, il movimento femminista musulmano Musawah sostiene però da tempo che per le donne indossare l’hijab (il velo) o il niqab può essere una scelta che di contro molti paesi occidentali tendono a non rispettare. Vi è, attuale, un forte sentimento di insofferenza verso l’indebita, spesso dettata da futili motivi (moda,...