Vaccinazione eterologa, Aifa: "Per mix vaccini 27 reazioni avverse su oltre 233 mila dosi"

Lo segnala l'Agenzia Italiana del Farmaco nel sesto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini Covid-19 riguardo al periodo tra il 27 dicembre 2020 e il 26 giugno

Fiale dei vaccini anti Covid-19, da sinistra, AstraZeneca, J&J, Pfizer e Moderna (Ansa)

Fiale dei vaccini anti Covid-19, da sinistra, AstraZeneca, J&J, Pfizer e Moderna (Ansa)

Roma, 9 luglio 2021 - Sono state 27 le "reazioni avverse" alla vaccinazione eterologa anti Covid, cioè riferito a un ciclo misto di vaccini (come nel caso di chi ha ricevuto AstraZeneca come prima dose, e come seconda un altro siero tra Pfizer o Moderna), su 233.034 somministrazioni. Lo scrive l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) nel sesto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini Covid-19 riportando le segnalazioni del periodo tra il 27 dicembre 2020 e il 26 giugno. 

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Sommario

Mix di vaccini, vaccinazione eterologa

"In relazione alle vaccinazioni cosiddette eterologhe a persone al di sotto di 60 anni che avevano ricevuto Vaxzevria come prima dose sono state inserite 27 segnalazioni, su un totale di 233.034 somministrazioni (la seconda dose ha riguardato nell'86% dei casi Comirnaty di Pfizer e nel 14% Spikevax di Moderna), con un tasso di segnalazione di 12 ogni 100.000 dosi somministrate".

Totale reazioni avverse

In totale, cioè anche chi non ha ricevuto il mix ma ha seguito il ciclo con lo stesso vaccino, sono state 76.206 le segnalazioni di "eventi avversi" dopo la somministrazione con i 4 sieri in uso nella campagna vaccinale in corso in Italia. "Su un totale di 49.512.799 dosi, l'87,9% sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia, stanchezza e dolori muscolari. Il tasso di segnalazione è di 154 ogni 100mila dosi", si legge nel rapporto dell'Aifa.

"Le segnalazioni gravi corrispondono all'11,9% del totale, con un tasso di 18 eventi gravi ogni 100mila dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione", spiega il report dell'Agenzia italiana del farmaco.

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Quando le reazioni avverse

Inoltre si evidenzia che "la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (80% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo più raramente oltre le 48 ore successive".  

Vaccini, le percentuali di eventi avversi

Il maggior numero di segnalazioni è arrivata per "il vaccino Comirnaty (69%)" di Pfizer/BioNTech, "finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (70,6% delle dosi somministrate), ricorda l'Aifa, sottolineando invece che le segnalazioni "solo in minor misura" hanno riguardato il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca (il 24,7% delle segnalazioni e 17,3% delle dosi somministrate)". Il vaccino Spikevax di Moderna ha il 5,2% delle segnalazioni e 9,6% delle dosi somministrare, e il Janssen della Johnson & Johnson l'1,1% delle segnalazioni e 2,5% delle dosi somministrate. 

Quali sono le reazioni avverse, gravi e non

I cosidetti "eventi avversi" più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari o articolari, dolore in sede di iniezione, brividi e nausea. Quelli gravi più spesso segnalati mostrano un quadro clinico di "sindrome simil-influenzale con sintomatologia intensa, più frequente dopo la seconda dose dei vaccini a mRna e dopo la prima dose di Vaxzevria".

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