Martedì 21 Maggio 2024

Tracce di Fentanyl. Allarme in Italia. Erano in una dose

Perugia, eroina tagliata con la droga degli zombie. Il ministero avvisa Regioni e polizia: "Guardia alta".

Tracce di Fentanyl. Allarme in Italia. Erano in una dose

Tracce di Fentanyl. Allarme in Italia. Erano in una dose

Fentanyl nelle dosi di eroina. L’allarme parte da Perugia e si estende a tutta Italia. E fa scattare il piano di prevenzione nazionale. La dose in questione era emersa da un controllo a campione dell’Unità di Strada del capoluogo umbro. Un ’primato’ a livello nazionale che proietta l’Umbria, ancora una volta, al centro della galassia delle sostanze stupefacenti. Un ruolo che la regione ha ricoperto, drammaticamente, per anni. E che questa ulteriore scoperta sembra rinnovare, a causa, si può ipotizzare, di un mercato sempre florido che si allarga anche alle regioni limitrofe, assestandoti come uno dei più fiorenti del Centro Italia.

La conferma dell’individuazione del farmaco oppioide, molto potente del metadone e dell’eroina che, nella dose presa in esame, era servita a tagliare la droga, arriva dalla presidenza del Consiglio. "Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (News-D), coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga (Dpa), ha diffuso una allerta per la presenza di Fentanyl riscontrata, tramite verifiche svolte dall’Iss, come sostanza da taglio in una dose di eroina sequestrata alcune settimane fa a Perugia. È la prima volta che questo si accerta in Italia". "In raccordo col sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, è stato attivato il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici che prevede l’invio dell’allerta a tutte le forze di polizia e a tutte le amministrazioni competenti affinché sia rafforzata la rete di monitoraggio territoriale e aumentata l’attenzione in tutti i settori potenzialmente esposti", prosegue la nota. Il Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe, istituito nel 2009, opera grazie alla collaborazione della Direzione centrale per i servizi Antidroga, di una rete di laboratori di polizia scientifica e tossicologia clinico-forense. Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone: "Sono preoccupato per quanto sta emergendo in queste ore e voglio cercare di capire se si tratta di un fatto sporadico o se ci sono episodi analoghi". E oltre alla eroina con il Fentanyl, sempre in Umbria, a Terni, all’inizio di aprile era stato sequestrato un ’super’ hashish potenzialmente letale, secondo gli investigatori, con un grado di purezza pari al 95%.