Lunedì 29 Aprile 2024

Strage alla diga, nelle mani dei pm la seconda scatola nera

Tragedia alla centrale idroelettrica di Bargi: sette vite perse nell'esplosione. Iniziano i funerali mentre l'inchiesta cerca di scoprire le cause.

Strage alla diga, nelle mani dei pm la seconda scatola nera

Strage alla diga, nelle mani dei pm la seconda scatola nera

Una settimana fa il disastro. Sette vite spezzate alla centrale idroelettrica di Bargi, nel lago di

Suviana sull’Appennino bolognese, da un’esplosione sommersa. Ieri è stato il giorno del dolore coi primi funerali delle vittime – l’ultimo saluto a Vincenzo Franchina, 35 anni, e al 73enne Mario Pisani –, mentre comincia a prendere corpo l’inchiesta che dovrà far luce sulle cause e sui responsabili. Un altro tassello si aggiunge: è stata consegnata agli inquirenti anche la seconda ‘scatola nerà della centrale, il sistema Scada del primo gruppo di produzione già approvato e in esercizio.