Domenica 5 Maggio 2024

Spedizione punitiva. Il personal trainer dell’affaire Totti-Blasi pestato da sei uomini

Cristiano Iovino (che disse di aver avuto un flirt con Ilary) aggredito in strada Il 37enne non ha fornito particolari. La banda è scesa da un mini van.

Il personal trainer Cristiano Iovino, 37 anni, ha rifiutato le cure in pronto soccorso

Il personal trainer Cristiano Iovino, 37 anni, ha rifiutato le cure in pronto soccorso

Il pestaggio che somiglia sinistramente a una spedizione punitiva. Il raid mirato, in sei contro uno, come a voler dare una lezione alla vittima designata. E un movente ancora avvolto nel mistero, anche perché il diretto interessato, a cui non è stato rubato nulla, non avrebbe ancora fornito dettagli utili alle indagini. Il bersaglio del misterioso blitz andato in scena nella notte tra domenica e lunedì nella zona nord-ovest di Milano è Cristiano Iovino, personal trainer di volti noti finito al centro dell’affaire Totti-Blasi. Il 37enne romano è stato aggredito mentre stava rincasando, in zona Portello: in sei, secondo lo scarno racconto del tatuatissimo preparatore atletico, sono scesi da un mini van, l’hanno accerchiato e colpito a mani nude. Iovino è stato assistito dai sanitari di Areu, anche se ha rifiutato il trasporto in pronto soccorso per ulteriori controlli medici. In via Marco Ulpio Traiano sono intervenuti anche i carabinieri del Radiomobile e della stazione Moscova, ma pare che il personal trainer non sia stato molto collaborativo e non abbia condiviso informazioni in grado di indirizzare in qualche modo l’inchiesta; peraltro, non risulta al momento che abbia sporto denuncia.

Il nome di Iovino è finito più volte nei titoli delle riviste patinate per i flirt, veri o presunti, con donne dello spettacolo. Il gossip più cliccato e chiacchierato lo ha catapultato nella burrascosa separazione tra l’ex capitano della Roma, Francesco Totti, e la conduttrice tv Ilary Blasi. Nel docufilm Netflix ’Unica’, lei ha dichiarato di aver conosciuto Iovino insieme all’amica hairstylist Alessia Solidani, circoscrivendo la frequentazione a un solo caffè: "Questo ragazzo faceva una vita particolare e ci incuriosiva, ma lo abbiamo visto solo per 40 minuti a casa sua, che era vicina alla stazione dalla quale avremmo dovuto prendere il treno".

Nei giorni successivi Iovino ha detto la sua in un’intervista, smentendo la ricostruzione di Blasi e parlando di una "frequentazione intima a fine 2021", iniziata dopo un contatto social nel 2020 e un primo incontro a Roma a una mostra di Banksy. "Si stava insieme quando gli impegni di lavoro lo concedevano. Potevano passare anche mesi senza vedersi, dal momento che anche io ero spesso fuori", la sua versione dei fatti. Poi è arrivata la controreplica di Blasi, che ha confermato quanto detto in precedenza.