Giovedì 10 Ottobre 2024

Scuola, Tinterpello.it e intelligenza artificiale: un aiuto ai docenti precari per un rapido inserimento

Arriva una piattaforma web per facilitare l'accesso ai dati pubblici relativi al mondo del lavoro scolastico. Ecco come funziona

Tinterpello.it e la mappa dell'Italia

Tinterpello.it e la mappa dell'Italia

Roma, 13 settembre 2024 – “La fascia di lavoratori a cui Tinterpello si rivolge conta una vasta fetta della popolazione lavorativa, che sperimenta uno dei precariati più lunghi ed estenuanti rispetto ad altri settori di impiego”. Fotografa la situazione senza giri di parole Ilaria Dalmasso, amministratrice di Qubilogic, la realtà imprenditoriale tecnologica che ha progettato e sviluppato una piattaforma web pensata per facilitare l'accesso ai dati pubblici relativi al mondo del lavoro scolastico. La società, una startup innovativa a maggioranza femminile, è guidata infatti da una donna, ingegnere, dottore di ricerca e docente in discipline STEM, con oltre dieci anni di esperienza nei servizi tecnologici dedicati ai docenti precari.

La formazione accademica da un lato e la sua “vita precedente” di precaria della scuola dall’altro le hanno fornito una visione lucida sul progetto e sulle finalità da perseguire: “Tinterpello deve proporre un servizio snello ed innovativo, pensato per agevolare il reclutamento del personale docente nella scuola italiana, offrendo una soluzione completa ed efficiente per ottimizzare l’incontro tra il fabbisogno e la disponibilità di supplenti per le scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado.” “Negli ultimi anni si è registrata una notevole difficoltà da parte delle scuole nell’avviare l’anno scolastico con tutti i docenti in cattedra a settembre. Molto spesso, infatti, la problematica si protrae per diversi mesi dopo l’inizio delle lezioni, causando un notevole rallentamento delle attività didattiche.”

Proviamo allora a fare luce sullo stato attuale del reclutamento del personale docente nella scuola italiana per comprendere meglio le potenzialità rappresentate dalla piattaforma di Qubilogic e contenute nella intuizione del suo amministratore. All’inizio di ogni anno scolastico le cattedre che non sono coperte dai docenti di ruolo devono essere assegnate a docenti precari già abilitati, o vincitori di concorso, o docenti presenti nelle varie graduatorie in vigore: graduatorie dei concorsi, graduatorie ad esaurimento (se ancora esistenti), graduatorie provinciali per le supplenze e graduatorie di istituto. Per assegnare le cattedre rimaste scoperte e una volta esaurite le graduatorie per le supplenze, fino allo scorso anno le scuole potevano ricorrere a docenti fuori graduatoria mediante il meccanismo della domanda di Messa A Disposizione (MAD).

A partire dall’anno scolastico 2024/25 però le MAD saranno completamente sostituite dal sistema degli interpelli. Perché si verifica una situazione simile? “Le cause sono da ricondursi alla insufficiente capacità di copertura da parte delle suddette graduatorie rispetto a tutto il fabbisogno nazionale.”

“L’interpello è una proposta di supplenza che la scuola dirama alle altre scuole e agli USP di tutta Italia affinché, in tempi rapidi, vengano presentate le domande per la supplenza offerta”.

Di fatto – continua l’ingegnere – non sarà più possibile per i docenti inviare le MAD, come peraltro ribadito dalla recente circolare n.115135 del 25 luglio 2024, ma gli stessi saranno chiamati a rispondere repentinamente agli interpelli (ex. avvisi) che ogni scuola pubblicherà sul proprio sito Web e/o sui siti degli Uffici Scolastici Provinciali (USP, ex Provveditorati) ogniqualvolta abbia la necessità di assumere un supplente. 

Non essendoci limitazioni ad una sola provincia, un docente specializzato potrà dunque rispondere a tutti gli interpelli sul territorio nazionale; potrà farlo anche il docente che non è in possesso del titolo, sapendo però che quest’ultimo requisito assegna la priorità. “Non è più il docente che si propone alla scuola, ma la scuola che propone la supplenza e poi vaglia le proposte ricevute.”

Qual è la buona notizia? L’istituzione scolastica ha ampliato gli strumenti per ridurre quel precariato di cui si parlava all’inizio. C’è più lavoro, e per una platea più vasta di quella prevista in precedenza; ma c’è un significativo rovescio della medaglia, su cui Qubilogic ha provato a ragionare. Il meccanismo degli interpelli pone infatti delle criticità nella gestione e nella ottimizzazione dell’incontro tra la domanda e l’offerta. Se da una parte il rinnovato sistema facilita le scuole nella gestione delle domande, in quanto riduce potenzialmente il numero delle candidature ricevute, dall’altra pone in capo al docente una nuova difficoltà non di poco conto: quella di monitorare tutte le opportunità di supplenza potenzialmente di proprio interesse facendo riferimento ad un territorio più vasto e su diverse discipline.

“Il progetto Tinterpello si pone come obiettivo quello di realizzare una innovativa piattaforma tecnologica per acquisire in maniera automatizzata e sistematica tutti gli interpelli pubblicati sui siti Web di scuole ed USP, quindi di estrarne il contenuto attraverso un sistema di intelligenza artificiale che lo analizza e lo trasforma in dati fruibili.” In uno scenario privo della innovazione introdotta da Tinterpello, il docente dovrebbe monitorare costantemente e quotidianamente decine o centinaia di siti Web di scuole ed USP, riducendo di molto le sue possibilità di cogliere l’opportunità e di rispondere velocemente all’interpello. Infine, a complicare ulteriormente la situazione si aggiunge il fatto che gli interpelli sono pubblicati dalle scuole in diversi formati e con strutture e stili non prefissati, rendendoli non adatti ad una indicizzazione e ad una ricerca strutturata da parte di un motore di ricerca tradizionale: in sostanza, se ne perderebbero le tracce.

Invece, grazie a Tinterpello, gli interpelli e i dati sulle opportunità possono essere consultati dai docenti attraverso un innovativo motore di ricerca accessibile via Web, che offre loro diversi servizi in modalità freemium. Riepilogando, le caratteristiche salienti ed innovative del progetto sono costituite da:

- una piattaforma di ricerca avanzata, che utilizza l’intelligenza artificiale e i web crawler per monitorare, estrarre ed analizzare i dati pubblicati su oltre 60.000 siti web di scuole e uffici scolastici provinciali. Il sistema consente di raccogliere ed elaborare in tempo reale gli interpelli, mantenendo aggiornato un vasto dataset di opportunità di lavoro per i docenti;

- gli interpelli centralizzati, poiché la piattaforma funge da aggregatore per la pubblicazione e l’accesso agli interpelli provenienti da tutte le scuole italiane. Attraverso un portale web dedicato e un motore di ricerca avanzato, gli insegnanti possono facilmente consultare tutte le opportunità di supplenza rilevanti per la propria classe di concorso, migliorando così la trasparenza e l’accessibilità delle opportunità di lavoro

- il servizio Classi di Concorso: a partire dal titolo di studio, è possibile verificare in modo semplice, veloce e gratuito tutte le classi di concorso, le note per accedervi e gli interpelli presenti su tutto il territorio italiano.

Tinterpello è gratis, funziona con una semplice registrazione, ma apre un mondo di possibilità fino ad oggi sconosciute. “Per chi lo desidera, i nostri servizi opzionali sono proposti al prezzo di 7,00 euro all’anno per singola coppia provincia/classe di concorso”. Spiega l’amministratrice di Qubilogic. E se, oltre ai vantaggi acquisiti con la registrazione, si volesse accedere a funzionalità ancora più evolute? Qubilogic ha pensato anche a questo, predisponendo un'offerta di servizi specialistici e aggiuntivi per ottimizzare il processo di candidatura, quali:

- le notifiche personalizzate, che i docenti possono attivare tramite email con il fine di essere tempestivamente informati sui nuovi interpelli pubblicati per una o diverse discipline di interesse, in una o più aree geografiche, garantendo una reattività immediata alle opportunità di lavoro;

- l’invio della domanda di candidatura, che consente di inviare alle scuole, per conto del docente, la domanda di candidatura in risposta agli interpelli selezionati.

Il servizio, raccogliendo ed analizzando centralmente tutti gli avvisi ed interpelli nazionali, espande ed ottimizza il target di riferimento, migliorando l’efficienza e la velocità con cui può essere soddisfatta la domanda. La piattaforma potrebbe nel tempo diventare un alleato vincente della Pubblica Amministrazione? Chissà.