Mercoledì 24 Aprile 2024

Friuli, scialpinista muore sepolto sotto un metro di neve

Decima vittima degli ultimi giorni. Cadavere scovato dal cane da valanga sul Monte Coglians

Foto di repertorio (Ansa)

Foto di repertorio (Ansa)

Udine, 6 febbraio 2019 - Uno scialpinista è morto travolto da una valanga sul Monte Coglians in Friuli. Il corpo senza vita dell'uomo, un 48enne di Forni Avoltri, è stato ritrovato intorno all'una di notte dall'unità cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico. Del disperso, che faceva parte anche lui del Soccorso Alpino di Forni Avoltri, erano stati individuati prima lo zaino, poi il berretto. Infine il cane Jack, un australian kelpie addestrato per operazioni sulla neve, ha potuto restringere la zona della ricerca e condurre i tecnici nel punto del ritrovamento del cadavere.

Il corpo senza vita dell'uomo è stato individuato alla quota di 2400 metri di altitudine, era sepolto sotto un metro di neve. A prelevare il cadavere sono stati i tecnici del Soccorso Alpino e agenti della Guardia di Finanza di Tolmezzo condotti sul posto dall'elicottero della Protezione Civile. A segnalare il mancato rientro dell'uomo era stata la madre.Si tratta della la decima vittima in quota registrata in pochi giorni.

Lo scialpinista friulano era uscito per un'escursione lungo un itinerario nelle Alpi Carniche in solitaria. Attaccato allo zaino c'era uno degli sci, con la pelle di foca sulla soletta. Lo scialpinista sarebbe dunque stato travolto dalla valanga mentre stava salendo il torrione finale del Monte Coglians, tragitto che presenta una pendenza più elevata, dove si sale senza sci ai piedi. La valanga si è staccata dalla zona della vetta, scendendo per circa 6-700 metri lungo il vallone sottostante per un lungo tratto, fino a lambire il sentiero che conduce in traversata dallo Spinotti (Passo Volaia) al Rifugio Marinelli..