"Oggi non posso affacciarmi dalla finestra perché ho questo problema di infiammazione ai polmoni, e a leggere la riflessione sarà monsignor Braida che le conosce bene perché è lui che le fa e le fa sempre così bene. Grazie tante per la vostra presenza". La voce è provata, ma papa Francesco (nella foto) fa buon viso a cattivo gioco sullo stato influenzale – con, lo rivela lui, un’infiammazione polmonare – che dopo le udienze sospese sabato lo ha costretto ieri a recitare l’Angelus in collegamento video dalla cappella di Casa Santa Marta. Le rigide temperature a Roma hanno sconsigliato che il Papa prendesse freddo affacciandosi dalla finestra del Palazzo apostolico. In Piazza San Pietro 12mila fedeli hanno quindi assistito all’Angelus dai maxischermi. E la terapia antibiotica tramite flebo cui è sottoposto Francesco, dopo che una Tac al Gemelli Isola Tiberina ha escluso l’esistenza di ulteriori complicazioni polmonari, è rivelata al momento della benedizione dal cerotto alla mano destra con la cannula fissa ancora infilata.
Cronaca"Polmoni infiammati". Angelus in video per papa Francesco