Non è riuscita a tenerla stretta a sé. Quando il barchino sul quale viaggiavano si è inabissato, la 30enne del Camerun si è istintivamente aggrappata con un braccio a uno dei compagni di viaggio e la figlia, di 15 mesi appena, è finita in mare. Nessuno è riuscito a riprenderla: è stata inghiottita dall’oscurità e dalle acque davanti Lampedusa. La piccola è l’ennesima vittima di un esodo inarrestabile. Appena 5 giorni fa, durante i soccorsi, un barchino carico di migranti si è capovolto e due giovani, anch’essi del Camerun, sono annegati. I loro cadaveri sono stati, però, recuperati. Quarantaquattro i migranti, fra cui 11 donne e 3 minori, che sono stati salvati, durante la notte, a seguito del naufragio del barchino di ferro, di 7 metri, salpato da Sfax in Tunisia. All’hotspot di contrada Imbriacola, ieri, erano presenti 1.161 ospiti.
CronacaNuovo naufragio di migranti, annega una bimba di 15 mesi. Hotspot di Lampedusa al collasso