Domenica 28 Aprile 2024

Mers, nuovo caso ad Abu Dhabi: il virus dei cammelli contratto da un 28enne. Cosa sappiamo

L’Oms: non ancora nota la fonte del contagio. Bassetti: “Con noi da 10 anni, no allarmismi”

Roma, 25 luglio 2023 - L’Oms segnala un nuovo caso di virus dei cammelli, stavolta su un 28enne di Al-Ain, ad Abu Dhabi, che ha contratto il virus della Mers (Middle East Respiratory Syndrome Coronavirus), anche se ancora non è chiara la fonte del contagio. Ma Bassetti invita a non fare allarmismi. Ma andiamo con ordine.

Virus dei cammelli, nuovo caso ad Abu Dhabi
Virus dei cammelli, nuovo caso ad Abu Dhabi

Virus del cammello, che cosa sappiamo

Mers-CoV è il virus ‘ cugino’ di Sars e Covid. Il paziente, nella ricostruzione dell’Oms, ha presentato malessere a inizio giugno e “si è recato più volte in un centro medico privato tra il 3 e il 7 giugno 2023, lamentando vomito, dolore al fianco destro e disuria (dolore durante la minzione)”. L’8 giugno, all’ennesima visita, il paziente è stato ricoverato con una sospetta pancreatite con danno ai reni e un’infezione. Dopo qualche giorno è stato trasferito in condizioni critiche in terapia intensiva dove è stato sottoposto a ventilazione meccanica. La diagnosi di Mers è arrivata lo scorso 23 giugno.

Ancora sconosciuta la fonte del contagio

Al momento, le autorità sanitarie stanno ancora indagando sulla fonte del contagio: il paziente non ha avuto contatti con animali, compresi i dromedari, né consumato alimenti da essi derivati. Nessuno dei 108 contatti del paziente sottoposti a test e sorveglianza è risultato positivo.

Dal 2012 a oggi, sono stati registrati 2.605 casi di Mers; ammonta a 936, invece, il numero di decessi.

Bassetti: il virus dei cammelli ci accompagna da 10 anni

Però Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, invita a non fare allarmismi. “Da quando la Mers ha iniziato a diffondersi, cioè fondamentalmente circa 10 anni fa, abbiamo sempre avuto dei casi o d’estate o durante i pellegrinaggi verso la Mecca. Non c’erano stati per qualche anno, ma probabilmente c’era stato anche un minore interesse all’argomento. Io credo assolutamente che non sia un problema”.  Quindi “è giusto comunque segnalare il caso - puntualizza Bassetti - ma deve rimanere una cosa da sapere e tenere in considerazione nell’ambito degli esperti, per far sì che se uno proviene da quelle aree e ha una polmonite atipica” i medici “possano ricercare” anche il virus Mers “tra gli agenti potenziali. Però non è un alert sul ‘virus dei cammelli’, perché sono oltre 10 anni che ci fa compagnia in estate o in generale”.