Il carcere per minori Cesare Beccaria di Milano continua a rimanere una polveriera, nonostante ora abbia da dicembre un direttore, dopo anni di facenti funzioni, e la Procura stia cercando di fare chiarezza sui maltrattamenti, che sono sconfinati nella tortura, da parte di agenti della Polizia penitenziaria, alcuni arrestati, altri sottoposti a diverse misure caultelari. La notte tra domenica e lunedì un detenuto ha dato fuoco a un materasso e l’incendio ha coinvolto due celle ma il fumo ha invasoil secondo piano tanto che 67 detenuti sono stati raggruppati in uno spazio comune mentre intervenivano i vigili del fuoco. Le fiamme, però, sono state solo l’inizio. I reclusi non volevano rientrare nelle celle e 13 di loro hanno capeggiato una sorta di rivolta durante la quale sono stati mandati in frantumi i vetri delle porte blindate.
CronacaMaterasso dato alle fiamme al Beccaria. Dopo gli agenti arrestati per le violenze ancora tensione nel carcere minorile