Mercoledì 24 Aprile 2024

Le accuse di due anni fa "Devono morire tutti"

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"Gli vuoi bene alla tua famiglia? Ti faccio ammazzare a tutti, tuo figlio tanto te lo ammazzo, è morto!". Queste parole già forti di per sé lo diventano ancora di più, se si sa che a pronunciarle nel 2014 è stato Giandavide De Pau, tossicodipendente in cura psichiatrica, che ora è il sospettato numero uno del triplice omicidio consumatosi giovedì, a Prati (Roma). Il 51enne è l’ex autista del boss mafioso Michele Senese; in un’ordinanza datata 2020, in cui De Pau figura tra i destinatari delle misure cautelari, viene riportato cosa disse per recuperare una serie di crediti: "Quando me se cambia la testa, dopo divento freddo, non mi altero più, io dopo prendo e faccio in modo che la gente muoia. Devono morì, devono pagare".