Sabato 27 Luglio 2024

L’acqua del bacino resta potabile

Il gruppo Hera rassicura sulla qualità dell'acqua del lago di Suviana dopo l'incidente alla centrale. Monitoraggi intensificati senza anomalie, collaborazione con istituzioni e Protezione civile. Servizio idrico garantito per i Comuni vicini. Sindaci chiedono tavolo su inquinamento delle acque.

Non ci sono problemi per la qualità dell’acqua prelevata dal lago di Suviana: la rassicurazione arriva dal gruppo Hera, che subito dopo l’incidente di martedì pomeriggio alla centrale ha intensificato i monitoraggi sulla qualità dell‘acqua prelevata dal lago "senza registrare alcuna anomalia". Hera è in contatto costante con tutte le istituzioni e con la Protezione civile, per "garantire il servizio idrico sui territori dell‘Appennino vicini alla centrale idroelettrica di Bargi". Il personale di Arpae, l’Agenzia regionale per l’ambiente, è sul posto, in stretto coordinamento con vigili del fuoco e protezione civile. Il servizio idrico per i Comuni del Bolognese di Alto Reno Terme (frazione di Porretta), Castel di Casio, Gaggio Montano, oltre ad alcune frazioni di Grizzana Morandi e Vergato, è "pienamente presidiato dal successivo processo di potabilizzazione dell‘impianto Hera di Suviana". I sindaci di Camugnano, Marco Masinara, e di Castel di Casio, Marco Aldrovandi chiedono intanto di organizzare un tavolo con Enel, Regione Emilia-Romagna e Arpae per discutere del problema di inquinamento delle acque del bacino.