Lunedì 14 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

La loggia, i pm e l’ex Ilva: l’arresto di Amara

L’avvocato al centro dei dossier finiti al Csm è accusato di corruzione. "Scambi di favori nell’inchiesta sull’acciaieria di Taranto"

Il "sistema Amara" nelle vicende giudiziarie di Trani e dell’ex Ilva di Taranto: su richiesta della procura di Potenza, l’avvocato Piero Amara – al centro dell’inchiesta di Milano sul cosiddetto ‘complotto Eni’ anche per le dichiarazioni rilasciate ai magistrati lombardi sulla presunta loggia Ungheria – è stato arrestato e trasferito in carcere per corruzione in atti giudiziari. Era un "patto corruttivo", basato su un continuo scambio di favori e utilità, quello che – come scritto nell’ordinanza del gip di Potenza, Antonello Amodeo – Amara aveva stretto con Carlo Mario Capristo, ex procuratore di Trani e Taranto nel 2014, in concomitanza...