Mercoledì 24 Aprile 2024

Inflazione e salari Ecco le sfide per il governo

Luigi

Sbarra

Celebriamo oggi il Primo Maggio, a 75 anni dalla promulgazione della Carta Costituzionale, per sottolineare che il lavoro è il principio fondamentale su cui si fonda la nostra Repubblica, il valore unificante tra le diverse generazioni e tra le diverse aree del Paese. Proteggere e rilanciare l’occupazione, superare gli enormi divari economici, sociali, infrastrutturali tra nord e sud, rivitalizzare il nostro tessuto industriale produttivo: restano queste le grandi sfide che dobbiamo saper affrontare nel segno della condivisione degli obiettivi, della co-responsabilità tra istituzioni e parti sociali. Lo abbiamo detto con chiarezza al governo: occorre affrontare subito il problema dell’inflazione, rilanciare una politica dei redditi, adeguando salari e pensioni al costo della vita. Bisogna rinnovare tutti i contratti scaduti e fermare l’enorme speculazione che si registra sui prezzi dei beni di prima necessità e sulle tariffe.

Il governo deve detassare gli aumenti degli stipendi legati ai rinnovi contrattuali, restituire il fiscal drag, costruire attraverso il confronto con il sindacato un sistema fiscale redistributivo che salvaguardi il principio costituzionale di progressività. È necessario far ripartire i tavoli sulla riforma delle pensioni e su salute e sicurezza, far emergere il lavoro nero e sommerso, assumere come priorità la sicurezza e la tutela della salute. Più lavoro stabile e sicuro, più tutele, più salario: questo è il messaggio che rinnoveremo oggi in tutte le piazze italiane. Se vogliamo far crescere l’Italia, dobbiamo restituire protagonismo alla persona che lavora, assicurando anche la partecipazione dei lavoratori alla gestione, agli utili ed all’organizzazione delle aziende. Da Potenza, da tante piazze italiane, in questo Primo Maggio, il sindacato rinnoverà le sue proposte. Tocca al governo e alle forze politiche saperle raccogliere, per costruire insieme un Paese più giusto.

Segretario generale Cisl