Domenica 6 Ottobre 2024
PIERO
Cronaca

Il re dei paparazzi. Scene da Dolce vita: "Aggredito da Depardieu". Rino Barillari in ospedale

Il fotografo dei vip sarebbe stato colpito al volto dall’attore francese a Roma "Mi ha dato tre pugni, lo denuncio". L’episodio al mitico Harry’s Bar di via Veneto.

Il re dei paparazzi. Scene da Dolce vita: "Aggredito da Depardieu". Rino Barillari in ospedale

Il re dei paparazzi. Scene da Dolce vita: "Aggredito da Depardieu". Rino Barillari in ospedale

Degli Antoni

L’Amara Vita. Almeno quella di Rino Barillari, The King of Paparazzi come lo battezzò Federico Fellini, che ieri in Via Veneto ha preso tre pugni in faccia da Gerard Depardieu (e tre pugni di Depardieu, con quella stazza, ne valgono almeno sei di una persona normale). Atteniamoci ai fatti. Ieri verso le 14 l’attore francese era seduto ai tavolini del celeberrimo Harry’s Bar romano in compagnia di una ragazza "bellissima" – Magda Vavrusova, direttrice di produzione cinematografica e altri quattro amici. Rino Barillari, la volpe che stana i Vip da una vita, "passava di lì" (ci crediamo? mah) quando ha avvistato la compagnia. Sfodera la macchina fotografica e – flash flash flash – immortala il gigante transalpino, l’avvenente amica e il resto della compagnia.

A questo punto concordano le testimonianze sia del proprietario dell’Harry’s Bar, Lepore, sia di Barillari stesso che del giornalista Gianni Riotta anche lui seduto nei pressi. Raccontano che in un primo momento la ragazza getta del ghiaccio addosso al fotografo. Quindi la bella lo afferra per un braccio e sibila tra i denti il più francese degli insulti: "Merde" (non c’è bisogno di tradurre). "Mai mi sarei aspettato quello che è successo dopo", ha raccontato Barillari. "Io ho fatto un passo indietro e le ho sorriso. Ma poi è arrivato lui. Mamma mia, quant’è grosso, non ho fatto in tempo a capire quello che stava succedendo che mi ha dato tre cazzottoni in faccia. Mi fa male la testa, oh, mica ho più 15 anni, ne ho 79..." Portato al pronto soccorso in codice verde, The King è stato medicato al sopracciglio.

Ma non finisce qui. "Adesso però so’ affari suoi. Lo denuncio ai carabinieri. Perché ‘a guera è guera".

Ma anche gli altri hanno intenzione di togliere le coperture mimetiche all’artiglieria: Magda Vavrusova ha sporto denuncia in questura sostenendo che Barillari "mi ha spinto toccandomi il busto e il petto con il braccio, è stato violentissimo. Di fronte alla violenza della situazione, Gerard Depardieu è intervenuto, è caduto ed è scivolato su di lui." Ai giudici l’ardua sentenza.

Via Veneto può vantare uno stantio palmares di celebri passaggi immortalati più o meno amichevolmente dai fotografi del tempo. A cominciare da Barillari stesso che, ancora minorenne, ricevette "quattro pezze", come dice lui, da Peter O’Toole infastidito mentre era in compagnia di Barbara Steel. Di qui passavano Liz Taylor, Grace Kelly, Burt Lancaster, Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Marcello Mastroianni, Brigitte Bardot. Altro scontro memorabile quello con Walter Chiari, nel 1958, quando proprio in via Veneto Walter Chiari venne perpetuato mentre insegue in atteggiamento battagliero Tazio Secchiaroli, maestro di tutti i paparazzi.

Storie di più di sessant’anni fa, che davano lustro a una Roma rinata dopo la guerra, vitale, gioiosa, povera eppure con una gran voglia di divertirsi (e di divertire il mondo con i suoi film). Cosa resta di quella gloriosa, anche se breve epopea? Un nome, via Veneto, il cui ricordo sbiadisce come la targa sbiancata sui muri, un marchio, la Dolce Vita, ormai troppo usurato come la pellicola di un film in bianco e nero. Gerard Depardieu, un grande attore in declino inseguito da troppi guai, e un grande fotografo del tempo che fu, sono solo il soffio momentaneo che solleva la polvere di un mito destinato a svanire.