Giovedì 16 Maggio 2024
ANDREA SPINELLI
Cronaca

Il coraggio di fermarsi. La verità di Sangiovanni: "Non fingo di essere felice". E rinvia album e concerti

L’annuncio ai fan sui social a pochi giorni dal penultimo posto a Sanremo "Non sono un persona che sta bene, ma che lotta per stare meglio". Dalla popolarità con ’Amici’ al brano ’Farfalle’, il 21enne: devo pensare a me.

Il coraggio di fermarsi. La verità di Sangiovanni: "Non fingo di essere felice". E rinvia album e concerti

Il coraggio di fermarsi. La verità di Sangiovanni: "Non fingo di essere felice". E rinvia album e concerti

Alla fine Sangio ha detto basta. Provato dall’esperienza totalizzante del Festival, l’idolo di "Farfalle" ha deciso di parcheggiare. E scendere dalla macchina. "Non riesco più a fingere che vada tutto bene e che sia felice di quello che sto facendo" ha scritto ieri sulla sua pagina Instagram annunciando l’intenzione di andare in vacanza da Sangiovanni per tornare ad essere Giovanni Pietro Damian.

"A volte bisogna avere il coraggio di fermarsi e sono qui per condividere con voi che ho deciso di farlo". Tutti gli impegni in agenda sono posticipati all’anno prossimo. "L’uscita del mio album ‘Privacy’ e il concerto al Forum di Assago del 5 ottobre sono rimandati" ha chiarito il musicista vicentino, 21 anni compiuti il mese scorso, assicurando che chi aveva già acquistato i biglietti dello show, o preordinato l’album, sarà rimborsato.

Costretto a crescere in fretta dalla popolarità conquistata nel 2021 davanti alle telecamere di "Amici" nonostante la sconfitta patita in finale da Giulia Stabile (divenuta poi la sua fiamma), Sangio-Giova è passato dal successo di "Malibu" al quinto posto incassato a Sanremo l’anno successivo con la stessa "Farfalle". La settimana scorsa è arrivato per lui un altro Festival e una penultima posizione nella classifica finale che, davanti ai labirinti mentali della vita, deve essergli sembrata la minore delle preoccupazioni. "Grazie anche a quest’esperienza ho capito che essere sé stessi e dire la verità è importante, bisogna accettare quello che si è" ha scritto sempre su Instagram. "A scanso di equivoci classici da web non faccio questo discorso ora per via di un posto in classifica, anche il Sanremo precedente l’ho vissuto con disagio".

Tra le diverse fragilità di un Sanremo sul lettino dell’analista, basta pensare ai brani di Alessandra Amoroso o di BigMama, la difficoltà di Sangiovanni s’è rivelata una delle più profonde quando in conferenza stampa ha deciso di affrontare senza filtri la questione salute mentale. "Tema molto rilevante al giorno d’oggi: io non so dire se sto bene o male, so solo che vivo tante difficoltà, mi sento fragile e debole". Fragilità e debolezze che stanno pure alla base della "Finiscimi" presentata in gara all’Ariston per raccontare una storia d’amore arrivata al capolinea strettamente legata alla fine della relazione con Giulia.

Quasi un modo per chiederle scusa pubblicamente. "Canzone che rispecchia momenti difficili, quindi difficile da cantare sul palco perché ci sono tanti pensieri e tanti pesi che mi porto sullo stomaco e non riesco a lasciare andar via. A me non interessa essere cool, ma dire la verità. E la verità è che non sono una persona che sta bene, ma lotta per star meglio grazie anche alla musica". Magari provando ad interiorizzare la riflessione che gli ha suggerito il terapeuta: "Ogni sofferenza ha la sua dignità e cadere non è cosa da temere, ma da gestire, da vivere: da lì si può riuscire a volare, anche nuotando dentro alla tristezza e alla depressione".