Giovedì 25 Aprile 2024

Gli aiuti a Kiev e il ruolo dell’Italia

Bruno

Vespa

Volodymyr Zelensky arriva oggi a Roma nel momento più delicato della guerra in Ucraina. La controffensiva è partita con l’obiettivo dichiarato di stringere i russi in Crimea per riconquistare la vitale penisola. Vitale per entrambi i combattenti. Nessuno dei due al momento può immaginare di rinunciarvi senza perdere la faccia. Ma se non si trova un punto di equilibrio è impossibile parlare, se non di pace, almeno di tregua. Non sappiamo quali parole di reale conforto potrà dare il Papa a Zelensky e quali aperture potrà dare Zelensky al Papa. È importante il suo incontro con Mattarella che mai ha ceduto sull’appoggio all’Ucraina.

Importantissimo il riconoscimento a Giorgia Meloni che con i temuti ondeggiamenti del Pd è ormai – purtroppo – l’unica ancora sicura nel mare ormai limaccioso della posizione italiana sul tema. Zelensky lo sa, ha accettato un amplissimo confronto televisivo condotto da chi scrive perché vuole parlare agli italiani e non si rassegna all’idea che una parte maggioritaria della nostra opinione pubblica smetterebbe domani mattina di mandargli gli aiuti.

Rispetto per formazione e per mestiere le opinioni degli altri. E mi spiace che non siamo stati capaci di spiegare agli italiani tre cose. 1. L’Ucraina è la porta di casa. La caduta di una democrazia sovrana in Europa ci riporterebbe indietro di 84 anni con conseguenze imprevedibili. 2. Senza i nostri aiuti l’Ucraina andrebbe avanti ugualmente grazie agli aiuti degli altri ben maggiori dei nostri. 3. La fine degli aiuti (anche militari) dell’Italia ci isolerebbe in Europa in un momento in cui abbiamo un disperato bisogno di unità e di solidarietà. Con le elezioni dell’anno prossimo andranno formandosi in Europa nuovi equilibri. La Meloni aspira ad essere il cardine di una nuova alleanza ConservatoriPopolari al posto di PopolariSocialisti. Il bombardamento franco-spagnolo di questi giorni nasce da qui. Anche se non ce la facesse, l’Italia potrebbe avere un peso maggiore del passato. Perché giocarcelo?