
di Giovanni Panettiere C’è il parroco che non si fa scrupoli ad abusare per anni di un undicenne proveniente da una famiglia disagiata, madre adottiva suicida e padre violento. Non manca il prete capace di negare fino alla prova schiacciante del Dna di essere lui il papà di un ragazzo nato dallo stupro di un’adolescente. E che dire del presbitero, che riempie di attenzioni le sue ’elette’, tutte minorenni, in cambio di favori sessuali, o della comunità di disabili ’tradita’ dai ministri di Dio? Sono solo i casi più emblematici della piaga degli abusi sui minori nella Chiesa italiana di cui...