Giovedì 16 Maggio 2024

Far West dopo la rapina alle poste Scontro a fuoco: carabiniera ferita

Il colpo ieri mattina nel Nuorese: la pattuglia ha incrociato i banditi in fuga che hanno sparato

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FONNI (Nuoro)

Un vero e proprio far west ieri mattina davanti all’ufficio postale di Fonni, nel Nuorese. Nel corso di una rapina i banditi, dopo aver prelevato il bottino, non hanno esitato a fare fuoco contro una jeep dei carabinieri per aprirsi la fuga. Nella sparatoria è rimasta ferita, fortunatamente in maniera non grave, una donna carabiniere di 25 anni che si trovava alla guida dell’auto.

Il tutto è successo poco prima dell’apertura dell’ufficio postale quando la banda, forse composta da più di due malviventi, ha atteso l’arrivo del direttore e dei dipendenti e, con la minaccia delle armi, ha fatto irruzione dentro il locale. Dopo aver prelevato il contante – si parla di una cifra consistente visto che nei prossimi giorni è previsto il pagamento delle pensioni – i banditi hanno cercato di scappare con il bottino, ma durante la fuga si sono imbattuti nell’auto dei carabinieri impegnata in un giro di perlustrazione nella zona. Sono seguiti attimi concitati con i malviventi che hanno deciso di aprire il fuoco ad altezza uomo contro la fiancata sinistra del mezzo militare. A terra, colpita al polpaccio destro, è rimasta la giovane dell’Arma che era alla guida, illeso il collega. I banditi sono fuggiti a bordo di un’auto di proprietà di un dipendente dell’ufficio postale, rinvenuta poco dopo in aperta campagna.

A Fonni e dintorni si è alzato in volo l’elicottero e sono state decine i posti di blocco nelle strade. Per ore sono stati sentiti dai Carabinieri i dipendenti e il direttore dell’Ufficio postale, testimoni della rapina, tutti sotto choc. Alla giovane donna carabiniere tantissimi attestati di solidarietà. "Un forte abbraccio alla famiglia – ha detto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – e la mia gratitudine e riconoscenza a tutte le donne e gli uomini dell’Arma dei carabinieri e delle altre forze di polizia, che quotidianamente operano per garantire la sicurezza dei cittadini, mettendo in pericolo la propria incolumità personale".