Giovedì 16 Maggio 2024

Ex assessora Pd col centrodestra. La coppia che sposò le vieta la foto

L'unione civile tra Marco e Fabrizio a Forlì nel 2016 diventa controversa dopo che l'ex assessora Sara Samorì utilizza la foto del matrimonio per fini politici. Gli sposi si dissociano dall'uso politico della foto, sottolineando la differenza di valori con la coalizione di Samorì. Quest'ultima difende la pubblicazione come parte del suo passato istituzionale e ribadisce il sostegno ai matrimoni tra omosessuali.

Ex assessora Pd col centrodestra. La coppia che sposò le vieta la foto

Ex assessora Pd col centrodestra. La coppia che sposò le vieta la foto

Il 20 agosto 2016 l’unione civile tra Marco e Fabrizio, entrambi dipendenti comunali, fu la prima nella storia di Forlì. "Sono particolarmente emozionata, perché sono amici carissimi", disse allora l’assessora incaricata della celebrazione, con tanto di fascia tricolore, Sara Samorì. Una delle immagini di quel giorno è saltata fuori pochi giorni fa, sulla pagina Facebook dell’ex assessora, impegnata nella campagna elettorale per le amministrative, con il simbolo di una lista civica. Ma gli sposi non l’hanno presa bene. Motivo? Il cambio di casacca della loro ‘celebrante’. Sara Samorì ha fatto parte, infatti, dell’ultima giunta di centrosinistra di Forlì, fino al 2019, con il Pd. Dopo l’elezione di Elly Schlein a segretaria è uscita dal partito, passando ad Azione. Che – questa è una delle particolarità della storia – in città appoggia il centrodestra, capeggiato dal sindaco uscente, il civico Gian Luca Zattini. Samorì correrà nella lista del sindaco, per la coalizione di centrodestra.

"Cara Sara – ha scritto sui social uno dei due coniugi –, ti chiedo di togliere subito la nostra foto, in quanto è lesiva della nostra immagine perché legata a una coalizione politica che non solo non ci appartiene, ma certamente in alcuni partiti non vorrebbe che esistesse ciò che abbiamo fatto in questa foto". "Ci dissociamo fermamente da quanto pubblicato da Sara Samorì senza il nostro permesso a uso politico", aggiunge Marco, che ha aggiunto all’immagine un’enorme scritta rossa: "Non autorizzata". E spiega: "La coalizione in cui si è voluta mettere non ha mai appoggiato i diritti civili, anzi se potessero li cancellerebbero pure".

"Quella foto è pubblica, come pubblico è stato il loro matrimonio, non è una foto privata – replica l’ex assessora –. Fa parte del mio passato istituzionale, che non si può cancellare, e del mio presente, perché è un tema che fa parte del mio bagaglio valoriale". Ribadisce, dunque, di essere "favorevole ai matrimoni tra omosessuali". Posizione che alcuni alleati potrebbero non condividere: "Io sono alternativa rispetto ad altri che appoggiano Zattini". L’errore, dice, "è voler tracciare una linea tra i buoni e i cattivi, come se i buoni dovessero stare tutti da una parte e i cattivi dall’altra".

Marco Bilancioni