A Bruxelles è aperto il cantiere
e si ragiona sulla creazione
di un "digital wallet", un portafoglio digitale nel quale inserire moltissimi dati, dalla patente alla propria tessera sanitaria, dai diplomi universitari agli strumenti di pagamento.
Sul fronte digitale (dalla fatturazione elettronica alla dichiarazione precompilata) l’Italia è ben messa. Ma in attesa che arrivi la possibilità dell’accesso ai servizi attraverso i propri dati biometrici,
i progetti di modifica dovranno tener conto dell’evoluzione
al quale sta lavorando la commissione europea.