Roma, 14 settembre 2024 - Diversi sequestri di droga nelle ultime ore, si va dai panetti di cocaina con il 'sacro cuore di Gesù' alla tonnellata di hashish scovata in due garage a Roma, i più importanti.
L’immagine del sacro cuore di Gesù sui panetti di coca
Il primo sequestro lo hanno fatto gli uomini della Guardia di Finanza di Napoli che hanno intercettato un furgone che trasportava 22 chilogrammi di cocaina durante i controlli delle strade di accesso al capoluogo campano. Inquietante l'accostamento sacro e profano, non nuovo in ambito criminale: infatti i panetti di droga, cosa mai successa prima, erano contrassegnati dall'immagine cristiana che rappresenta il 'sacro cuore di Gesù', insieme ad altri loghi come quello della Apple e l'iscrizione 'Qorr'. Il conducente del veicolo è stato arrestato dai finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata che erano stati insospettiti dal suo comportamento alla guida.
Sequestrata una tonnellata di hashish
Invece a Roma è stata la polizia a mettere a segno un duro colpo allo spaccio di stupefacenti. Gli agenti appostati in via Tommaso Pendola hanno notato un uomo arrivare a bordo di un'auto e aprire un box. Il forte odore che fuoriusciva dal box ha tolto ogni dubbio e i poliziotti sono intervenuti e hanno bloccato l'uomo, un 61enne italiano. Dopo una breve perquisizione gli agenti hanno scovato nel garage oltre 735 kg di hashish, suddivisi in panetti, e in casa altri 24 grammi, sequestrati anche un cellulare e 8.900 euro. Ma non è finita, i poliziotti hanno trovato anche un mazzo di chiavi che aprivano il lucchetto di un altro box in uso ad un'altra persona. Lì, in via Michele Migliarini, hanno ispezionato un altro garage trovando 400 kg di hashish. In seguito hanno rintracciato anche il 31enne italiano proprietario del box. I due uomini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e la procura ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari la convalida degli arresti.
Spacciava cocaina ai domiciliari
Sempre a Roma i carabinieri della Compagnia di Monreale hanno arrestato un 50enne, originario dell'agrigentino, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di detenzione e spaccio di droga. I militari avevano notato il sospetto via vai nei pressi dell'abitazione dell'indagato, sottoposto agli arresti domiciliari proprio per i suoi precedenti, sempre legati allo spaccio. Così grazie all'intervento Nucleo Cinofili di Palermo - Villagrazia, hanno eseguito una perquisizione nell'abitazione dell'uomo che è stato trovato in possesso di 70 grammi di cocaina, parte già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio. In casa anche materiale per la pesatura ed il confezionamento, nonché a denaro in banconote di piccolo taglio verosimilmente provento dell'attività di spaccio.
Scoperta una serra di marijuana
Mentre a Ferrara è stata scoperta una vera e propria serra di marijuana. I carabinieri, grazie a un normale controllo, sono giunti a svelare una serra a Codigoro, in provincia di Ferrara. Il 18enne responsabile della coltivazione è stato denunciato per possesso e coltivazione di sostanze stupefacenti. Il giovane era stato sottoposto a controllo nei dintorni della stazione ferroviaria e, dopo una perquisizione, erano spuntate quattro dosi di hashish e una di cocaina. Da qui è scattata la perquisizione domiciliare dove sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione e il materiale di confezionamento delle dosi. La serra artigianale era celata in un ripostiglio, ed era ben curata con temporizzatore, ossigenatore, lampade e concime. Nel giardino dell'abitazione inoltre sono state trovate 4 piante di marijuana.