Giovedì 16 Maggio 2024

Di nuovo il batterio all’ospedale di Verona. Tre neonati positivi, stop ai parti prematuri

Allarme batterio in Terapia Intensiva neonatale a Verona, tre bimbi positivi. Indagine in corso per confermare se sia lo stesso del tragico caso del 2018. Precauzioni adottate, ma condizioni dei neonati non preoccupano.

Di nuovo il batterio all’ospedale di Verona. Tre neonati positivi, stop ai parti prematuri

Di nuovo il batterio all’ospedale di Verona. Tre neonati positivi, stop ai parti prematuri

Torna l’allarme per un batterio alla Terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Borgo Trento di Verona, lo stesso dove quattro anni fa avvenne l’infezione da "Citrobacter koseri" che causò la morte di un neonato e lesioni ad altri piccoli prematuri. Sono tre i bimbi risultati positivi ai test. Ma ci vorranno "tempi lunghi" per l’indagine che dovrà stabilire se il batterio sia dello stesso ceppo del Citrobacter. Le condizioni dei tre piccoli non destano comunque preoccupazione: un neonato è stato già dimesso. L’allerta era scattata venerdì scorso, quando il sistema di sorveglianza ha segnalato un risultato anomalo, per la prima volta dopo il 2020. In via precauzionale sono stati sospesi i ricoveri delle donne incinte al di sotto della 33/a settimana di gestazione, poiché i nati prematuri necessitano nella maggior parte dei casi di ricovero in Terapia intensiva.