Domenica 28 Aprile 2024

Cubomeduse, l'esperta: "Vivono negli Oceani. In Adriatico molto meno pericolose"

La biologa marina: "Se si viene punti da una medusa nei nostri mari non si rischiano gravi conseguenze a meno che non si sia allergici"

Una cubomedusa (Foto Frascatore)

Una cubomedusa (Foto Frascatore)

Roma, 3 agosto 2018 - «Le meduse si muovono seguendo la corrente e il pericolo è, dunque, quello di un contatto involontario». Ma nel Mediterraneo, come spiega Cecilia De Donno, biologa marina, «non esistono meduse letali».

Come mai le Cubomeduse possono essere letali?

«Il problema delle Cubomeduse è che sono molto più grandi e hanno i tentacoli molto più lunghi delle meduse che troviamo nei nostri mari. A causa delle dimensioni di queste meduse il livello di veleno che viene iniettato, specialmente in un bambino, è di intensità tale che può portare alla morte».

Quindi il rischio è più alto per i bambini?

«Il veleno delle Cubomedusa può essere letale anche per un adulto ma ovviamente per un bambino il rischio è maggiore. Si può morire anche per annegamento a causa del forte dolore e della paralisi innescata dal veleno».

Con un intervento tempestivo la bambina morta nelle Filippine si sarebbe potuta salvare?

«Sicuramente se si riesce a intervenire immediatamente si ha qualche chance in più. Bisogna considerare che da quando il veleno inizia ad agire non si ha molto tempo prima dell’arresto cardiorespiratorio. La morte può avvenire anche prima per choc anafilattico».

È possibile trovarle nel Mediterraneo?

«Sono meduse oceaniche, nel Mediterraneo non esistono. La specie presente nell’Adriatico è molto meno pericolosa. Se si viene punti da una medusa nei nostri mari non si rischiano gravi conseguenze a meno che non si sia allergici, come può avvenire per le api».