Mercoledì 24 Aprile 2024

Cronista cacciata dalla Camera: ha le spalle scoperte

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Una cronista politica del quotidiano "Il domani", Lisa Di Giuseppe (nella foto) è stata allontanata dalla tribuna della Camera dei deputati da parte di uno dei "commessi" di Montecitorio per un abbigliamento giudicato non troppo appropriato. Secondo il commesso la giornalista aveva le spalle scoperte, e quindi la ha invitata a uscire. Ieri sono arrivate le scuse della vicepresidente della Camera, Maria Elena Spadoni (M5s). "E’ stato fatto un errore. La Camera ha fatto già pervenire le sue scuse alla giornalista e a queste scuse si aggiungono anche le mie...".

"Si sa che la Camera – ha proseguito la pentastellata – ha un regolamento che impone ai colleghi di indossare una giacca. Ma non permettere a una giornalista di assistere alla seduta la trovo una cosa inopportuna. Ripeto: rinnovo le scuse della Camera alla giornalista".

"La Camera – ha concluso Spadoni – è un luogo dove l’abbigliamento deve essere adeguato. Spesso parlando anche con le colleghe faccio presente questa cosa. Ma, a parte la giacca, non esiste nel regolamento della Camera un dress code per i giornalisti. "Mi ero appena messa seduta in tribuna in mezzo ad altri colleghi della carta stampata – ha raccontato la giornalista – quando si è sporta verso di me una funzionaria che mi ha chiesto di coprirmi perché non era il caso che sedessi lì sbracciata. È stato umiliante: incerta se non ci fosse davvero un riferimento alle spalle nude delle donne nel bizantino codice che regola la vita della Camera, non ho avuto altra risposta da dare alla funzionaria se non andarmene fumante di rabbia".