Coronavirus, è psicosi: cinese aggredita a Torino. A Lecce treno bloccato per un'ora

A Torino vittima una 40enne: "Hai il virus" e giù botte. A Lecce segnalato un passeggero sospetto

Coronavirus, analisi di laboratori (foto d'archivio)

Coronavirus, analisi di laboratori (foto d'archivio)

Roma, 22 febbraio 2020 - L'esplodere dell'epidemia del coronavirus Covid-19 anche in Italia sta producendo una vera e propria psicosi. Episodi da Torino a Lecce, da Milano a  Bologna caratterizzati dalla paura e nel caso piemontese anche dall'intolleranza e dalla violenza.

Una quarantenne cinese ha infatti denunciato alla polizia, a Torino, di essere stata aggredita da una coppia in via Cernaia, nel centro storico: la donna si è sentita dire "hai il virus, vattene", poi sarebbe stata picchiata. L'episodio risale al giorno 20 febbraio. La donna, che dal 1997 vive nel capoluogo piemontese, dove gestisce un bar, è stata medicata in un ospedale. Nei giorni scorsi, in un quartiere periferico, una giovane coppia di cinesi era stata aggredita da un paio di ragazzi.

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La paura del coronavirus ha provocato anche il blocco di un treno, un Freccia argento proveniente da Roma, per un'ora a Lecce dopo la segnalazione fatta da un passeggero alla polizia della presenza sul convoglio un passeggero salito a Bari che aveva riferito di essere di ritorno dalla Cina. Gli agenti muniti di mascherine sono saliti a bordo per identificare il viaggiatore che è stato subito visitato da personale della Asl ed è risultato sano. Il giovane ha riferito di essere stato sottoposto a controlli sia in Cina che al rientro in Italia. L'Asl ha disposto comunque che venga monitorato per 15 giorni, insieme altri passeggeri della carrozza su cui viaggiava.