Coronavirus, a Piacenza test su intera azienda del sospetto "paziente zero"

La Mae di Fiorenzuola d'Arda oggi rimane chiusa. Tutti i dipendenti sottoposti al tampone, negativa la donna ricoverata

Coronavirus (Ansa)

Coronavirus (Ansa)

Piacenza, 21 gennaio 2020  - Test del Coronavirus Covid-19 su tutti i dipendenti della Mae di Fiorenzuola d'Arda.  Nell'azienda della provincia di Piacenza lavorava il "Sospetto 1" (presunto "paziente zero") ovvero l'uomo identificato come possibile portatore del virus al dipendente dell'Unilever di Lodi ricoverato all'ospedale di Codogno. Si tratta del lavoratore tornato dalla Cina a fine gennaio (a quanto si apprende, il giorno 21 del mese) che avrebbe partecipato alla cena indicata dal 38enne di Codogno. Il dipendente della Mae, azienda specializzata in impianti per fabbricazione di fibre sintetiche e polimeri per l'edilizia che oggi è rimasta chiusa, è ora ricoverato al Sacco di Milano. Non presenta sintomi e non li avrebbe mai evidenziati. Anzi, è persino risultato negativo ai primi test del Covid-19. "Sono in corso ulteriori ricerche per capire se può essere risultato infetto nei giorni passati", spiega la Regione Emilia-Romagna in una nota. Insomma, non c'è certezza che sia lui il "caso zero" che si sta cercando di individuare.

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Test alla Mae 

A scopo precauzionale alla Mae di Piacenza è stata inviata una squadra sanitaria per il controllo dei dipendenti che, come ha spiegato l'assessore lombardo Giulio Galliera, "sono stati tutti individuati".  E i test sono in corso.  Al momento i casi confermati in Lombardia sono 15.

Donna in isolamento a Piacenza negativa

La donna ricoverata in isolamento nel reparto di Malattie Infettive dell'Ospedale di Piacenza, sintomatica, collega del 38enne positivo alla Unilever di Lodi, è risultata invece negativa ai test. Il tampone, analizzato al laboratorio di riferimento regionale del Sant'Orsola di Bologna, ha confermato infatti che la donna non ha contratto il virus.

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