
Si allunga l’ombra di un conflitto d’interessi familiari stronca-reputazione su Rishi Sunak, giovane quanto facoltoso primo ministro britannico alla prese con il già non facile tentativo di portare i Tories fuori dal guado di mesi di turbolenze interne. A imbarazzare il primo ministro di Sua Maestà è l’investigazione amministrativa aperta formalmente ieri. La faccenda riguarda un investimento fatto dalla first lady Akshata Murty, ereditiera, businesswoman e figlia di uno dei magnati più ricchi d’India. L’indagine si riferisce alle quote che Murthy possiede di una struttura di assistenza per bambini – la Koru Kids – tra i sei fornitori privati di assistenza all’infanzia e che probabilmente beneficeranno di un programma pilota proposto nel budget del mese scorso. Una consorte dalla vita improntata alla discrezione e però oggetto di grattacapi a ripetizione per Sunak: tra questi i privilegi fiscali (pur legali) da lei goduti in passato grazie alla tassazione alleggerita della quale possono usufruire i redditi accumulati all’estero da persone residenti nel Regno Unito.