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La reazione alla manovra del Governo spacca il fronte sindacale. Ad accendere la miccia della protesta è la Cgil, con il suo comitato direttivo che ieri ha dato mandato alla segreteria nazionale di "mettere in campo tutte le iniziative di mobilitazione necessarie, nessuna esclusa", contro una "manovra sbagliata e da cambiare che non risponde alle reali emergenze del Paese".
Linea seguita anche dalla Uil, che ritiene la manovra "sbagliata" e chiama alla protesta le altre due sigle sindacali.
Ma la Cisl (in foto il seretario Luigi Sbarra) risponde picche a entrambi: "Il Comitato esecutivo ritiene di grande importanza la convocazione a palazzo Chigi del 7 dicembre sulla manovra – è la risposta –, allo scopo di migliorarla".