Venerdì 26 Luglio 2024

Previsioni traffico estate 2019, ecco i giorni da bollino nero sulle autostrade

Scatta il piano sicurezza. Osservati speciali i weekend, a partire da fine luglio

Polizia stradale (Ansa)

Polizia stradale (Ansa)

Roma, 19 luglio 2019 - L'estate 2019 entra nel vivo, come di consueto sarà il mese di agosto - ma anche l'ultima settimana di luglio - il momento in cui si registreranno i massicci esodi estivi. Ecco dunque le previsioni del traffico sulle autostrade italiane.

Bollino rosso

L'ultimo fine settimana di luglio sarà contraddistinto dal bollino rosso, attenzione quindi a sabato 27 luglio. La maggior concentrazione di traffico per i rientri in città è invece prevista nell'ultima domenica di agosto e nella prima domenica di settembre (entrambe contrassegnate da 'bollino rosso', esattamente come le mattine di domenica 4 agosto e di domenica 11 agosto, e come il weekend del 17 e 18 agosto, entrambi i sabati del 24 e 31 agosto, e il pomeriggio di domenica 8 settembre). 

Bollino nero

I giorni ai quali prestare la massima attenzione, classificati come da 'bollino nero' - in cui storicamente è prevista la più alta concentrazione delle partenze e di una parte dei rientri - saranno sabato 3 agosto e sabato 10 agosto.

Sos incidenti

Per consentire un viaggio in sicurezza, al Ministero dell'Interno, è stato presentato il piano strategico di Viabilità Italia alla presenza del capo della Polizia, Franco Gabrielli, che ha sottolineato tre parole fondamentali che riguardano la sicurezza stradale e la vita di ogni giorno: consapevolezza, responsabilità e rispetto: "La consapevolezza dei rischi - ha detto - credo sia la parola chiave quando ci si mette alla guida in mesi e giornate caratterizzate, purtroppo, da una forte mortalità a causa di incidenti. Basti pensare che nel mese di agosto la frequenza delle morti su strada nel 2017 è stata di 2,3 decessi ogni 100 incidenti stradali".

Stop ai cantieri

Al fine di garantire una maggiore fluidità del traffico, Anas ha rimosso tutti i cantieri possibili. Resteranno, in via principale, 17 cantieri inamovibili sulle Autostrade e 10 cantieri sui Raccordi Autostradali, impegnati in interventi di potenziamento e messa in sicurezza della rete. Il numero maggiore di cantieri (15) è presente in Sicilia sulla A19 Palermo-Catania che, come è noto, è oggetto di un importante piano di riqualificazione e di manutenzione straordinaria del valore di oltre 870 milioni di euro. I restanti due si trovano sempre in Sicilia sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo e sulla A19 dir Alcamo-Trapani. Per quanto riguarda i Raccordi Autostradali, sono presenti 6 cantieri sul RA05 Sicignano Potenza, 1 sul RA11 Ascoli-Porto d'Ascoli, 1 sul RA06 Perugia-Bettolle, 1 sul RA02 Salerno-Avellino e 1 sul RA09 Raccordo di Benevento. Completamente rimossi tutti i cantieri lungo l'A2 ''Autostrada del Mediterraneo''.

Monitoraggio h24

Il piano 2019 è redatto in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme a Viabilità Italia, al Ministero degli Interni, all'Aiscat, alla Protezione Civile, alla Polizia Stradale, alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Anas sarà presente sulle strade e autostrade di competenza con circa 1.100 automezzi, 5236 telecamere fisse, 1004 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti. Il monitoraggio h24 della rete e l'assistenza per il pronto intervento verranno gestiti con 200 operatori impegnati tra la Sala situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell'autostrada A2 'Autostrada del Mediterraneo', che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Il monitoraggio 24 ore su 24 del traffico riguarderà in particolare i principali assi strategici: l'A2 'Autostrada del Mediterraneo'; in Sicilia, Autostrada A19 Palermo-Catania e Autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo; nel Lazio la strada statale 148 Pontina, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell'ambito del piano 'Rientro Strade', avviato di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la riorganizzazione e ottimizzazione della gestione della rete viaria; in Friuli Venezia Giulia, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 verso i valichi di confine; l'Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna; le direttrici SS1 Aurelia, SS16 Adriatica, SS131 Carlo Felice, SS36 del Lago di Como e dello Spluga, SS45 di Val Trebbia, SS106 Jonica e SS18 Tirrena Inferiore, la SS26 della Valle D'Aosta e SS309 Romea.

Informazioni utili

Anas anche quest'anno offre agli utenti un viaggio informato. Le notizie sulla viabilità sono disponibili sul sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l'hashtag #esodoestivo2019. Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali: - VAI (Viabilità Anas Integrata) all'indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai; - APP 'VAI' di Anas, scaricabile gratuitamente in 'App store' e in 'Play store'; - CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico; - Numero unico 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità oppure, digitando il tasto cinque, per avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete durante il fine settimana. Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale), Radio Birikina, Radio Bella e Monella e Radio Piterpan (Veneto e Friuli Venezia Giulia), Radio Rock (Lazio), Radio Margherita (Sicilia) e Radio Sintony (Sardegna).

La ricerca

Più di 4 italiani su 10 (42%) sui 39 milioni in viaggio per le vacanze 2019 sfidano le previsioni sul traffico e non si fanno spaventare da bollini neri o rossi. È quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè sull'estate 2019 diffusa in occasione della presentazione del piano di Viabilità Italia per l'esodo estivo. "A motivare la scelta di chi - spiega Coldiretti - decide di partire comunque nonostante i rischi di lunghe code, soprattutto sulle autostrade, c'è spesso il fatto di poter godere solo di periodi limitati e prestabiliti di ferie, che costringono a sfruttare al massimo i giorni a disposizione".