"Finiamo il lavoro insieme": è il refrain del discorso di Joe Biden (foto) sullo stato dell’ Unione, nel quale ha rivendicato i suoi successi, tracciato la futura agenda come se fosse già il programma elettorale della sua attesa ricandidatura (lasciando intendere di essere pronto) e lanciato un appello per una collaborazione ai repubblicani. Senza però rinunciare ad attaccarli in più di un’occasione, venendo ricambiato con interruzioni e insulti come "bugiardo". Un discorso di 73 minuti, dove Biden ha dedicato il finale alla politica estera, ribadendo l’impegno "a restare al fianco dell’Ucraina finché necessario" e mettendo in guardia la Cina che gli Usa agiranno ogni volta che Pechino "minaccerà la nostra sovranità, come abbiamo dimostrato la scorsa settimana", con l’abbattimento del presunto pallone-spia. L’intelligence Usa ha svelato che il pallone fa parte di una flotta di altre decine di dirigibili e rientra in un programma di sorveglianza gestito sin dal 2018 dall’esercito cinese. Un programma per raccogliere informazioni sugli asset militari in Paesi e aree di crescente interesse strategico per Pechino, come Giappone, India, Vietnam, Taiwan e Filippine, violando la loro sovranità.