Domenica 6 Ottobre 2024

Ammazzata in casa. Un solo colpo alla gola col coltello da caccia

TRENTO Un solo colpo di coltello da caccia alla gola inferto alle spalle e la terribile impressione che Igor Moser, 45...

TRENTO

Un solo colpo di coltello da caccia alla gola inferto alle spalle e la terribile impressione che Igor Moser, 45 anni, si sia recato giovedì mattina nella casa della ormai ex compagna Ester Palmieri, 37 anni, con la premeditazione di ucciderla, non di sostenere l’ennesima discussione sul perché quella relazione che aveva dato tre "cuccioli" si fosse chiusa poco prima di Natale, quando l’uomo si era trasferito a vivere nel maso di famiglia in località Castello di Fiemme, 11 chilometri dalla frazione di Montalbiano nel comune sparso di Valfloriana dove è avvenuto il delitto. L’uomo, boscaiolo e operaio senza precedenti, ha deciso di farla finita impiccandosi a una trave del soffitto di quel casolare. La cognata ha dichiarato che aveva già minacciato il suicidio. Ai piedi del corpo di Moser i carabinieri hanno trovato un coltello.

Le analisi del Ris chiariranno se è quello che ha usato per sgozzare Ester, sul cui corpo la procura di Trento ha disposto l’autopsia. La morte della donna è avvenuta per dissanguamento e probabilmente lei non si è neppure accorta di nulla. Non ci sarebbero nella casa segni di lotta, non si è neppure potuta difendere. Un vicino ha visto entrare Igor poco dopo le 9 di mattina e lo ha visto uscire 15 minuti più tardi. Non si è preoccupato di nulla, l’uomo sembrava all’apparenza tranquillo e lucido ed è andato via con la sua auto senza destare sospetti. Che alla famiglia sono invece venuti qualche ora più tardi. Verso le 14,30 è stata la mamma di Ester, Bruna, a scoprire il corpo della figlia nella pozza di sangue. Allo stesso momento la sorella di Igor non vedendo arrivare il fratello a pranzo ha chiamato un amico chiedendo se lo avesse visto. Si è subito temuto il peggio e l’amico di famiglia è corso a Castello di Fiemme dove nel cascinale ha trovato il corpo senza vita dell’uomo.

A prendere a scuola i tre figli della coppia, di 5, 8 e 10 anni (ai quali andranno 60mila euro del fondo per le vittime di omicidio), è stato lo zio materno, Sergio Genetin, che del comune di Valfloriana è il vice sindaco e che ora li accudisce con i nonni. Avrebbe già raccontato loro l’accaduto. Ester, che era stata assessora, dall’estate aveva aperto il centro olistico "Scintilla Alchemica". La direzione e i genitori della scuola dei tre bambini hanno deciso di sospendere le lezioni per lutto fino ai funerali che ci saranno appena la Procura darà il permesso, forse già oggi.

Riccardo Jannello