di Paolo Galliani
È il nuovo paradigma del settore nautico deciso a catturare lo spirito del tempo: prestazioni di alto livello ma anche soluzioni che rendano i natanti sempre meno bulimici in termini di consumi energetici. Dettagli. Ma ancora una volta saranno illuminanti al Salone Internazionale della Nautica di Genova, appuntamento che ha la teatralità e il carisma essenziali per fare navigare il mondo del diportismo. E se tra il 22 e il 27 settembre a prendersi la scena sarà il ’saper fare’ della cantieristica, della componentistica e delle società che si occupano di motori e servizi, saranno loro, gli espositori, i referenti per chi ama andare per mare o sogna di farlo.
Lo sanno i dirigenti di Lomac, azienda leader nella costruzione di battelli pneumatici, presente con il nuovissimo modello Turismo 7.0, un sette metri con performance da natante di maggiore taglia, la carena con ruota di prua verticale e la coperta che rispetta i canoni di un battello mediterraneo. Come dire: la vera chicca della maison, assieme al meglio dell’alta gamma: il Gran Turismo 8.5 con due fuoribordo Mercury da 200 hp ciascuno; il Gran Turismo 10.5 con la carena a V molto pronunciata; il Gran Turismo 11.0 con 2 fuoribordo da 300 hp; il Gran Turismo 12.5 con 3 fuoribordo di analoga potenza; e l’Adrenalina 10.5 induscussa ammiraglia di casa Lomac.
All’ombra della Lanterna non mancherà di intercettare l’attenzione generale lo storico cantiere nautico Apreamare che al Salone sfoggerà il nuovissimo Gozzo 45, classy cruiser dallo stile mediterraneo che reinterpreta l’antico fascino dell’imbarcazione sorretina, a partire dalla prua e dalle linee dello scafo, un 14,7 metri che rispetta la filosofia walkaround con ampi passaggi laterali, una plancia di comando d’avanguardia e un sottocoperta con 2-3 cabine con dinette e 2 bagni.
I riflettori saranno puntati anche sul brand austriaco ’Frauscher Boats’ presente a Genova con il Cantiere Nautico Feltrinelli che è il suo dealer ufficiale in Italia e con 3 modelli della flotta, tra cui l’ultimo arrivato, il ’1212 Ghost’, day cruiser stiloso di 11,9 metri, con il bimini retraibile, l’àncora a scomparsa e un confort di guida invidiabile, senza dimenticare l’ampio ponte in teak, il parabrezza senza cornice e la prua verticale.
A proposito di novità, vetrina di diritto per il motore elettrico Harmo che sarà il portabandiera del colosso nipponico Yamaha Motor, soluzione tecnologica intelligente end-to-end montata intorno al bordo esterno dell’elica e composta da un’unità di propulsione elettrica, da un telecomando, da un joystick che aumenta il fuzionamento, garantendo maggiore spinta anche a velocità inferiori, ma riducendo le vibrazioni e i consumi energetici. Messaggio nemmeno tanto subliminale da portare in mare: meno spreco. E, naturalmente, più sostenibilità.