MAURIZIO ALLEGRINI è l’amministratore delegato di Allegrini, storica azienda di Grassobbio (Bergamo) attiva nel settore chimico e leader nella produzione per la detergenza professionale e cosmetica per l’hotellerie. "Per noi – evidenzia – la parola d’ordine è sempre stata innovazione, fin da quando, nel 1962, siamo stati i primi in Europa a produrre detergenti biodegradabili oltre il 90%".
L’innovazione come faro che vi guida, ma solo nella produzione?
"Se si vuole restare sul mercato, essere apprezzati e conquistare nuova clientela, è fondamentale progettare novità a 360 gradi, sia nell’ambito chimico che aziendale e del welfare. Ultimamente, ad esempio, abbiamo sviluppato prodotti innovativi per il carwash, nella detergenza in ambito sanitario e nella cosmetica per hotellerie. In più, abbiamo dato vita ai protocolli ‘Clean is all’".
In cosa consiste il protocollo ‘Clean is all’?
"Con la collaborazione dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, con cui abbiamo lavorato molto sul concetto di salubrità, sono stati creati dei protocolli di pulizia, validati dall’istituto e adattati a diversi contesti: dalle lavanderie degli alberghi, alle Rsa, alla ristorazione. Il Covid ci ha insegnato molto ed è fondamentale che i clienti possano avvalersi della consulenza gratuita di Allegrini. Inoltre, tramite appositi QRcode, possono comunicare, in piena trasparenza, agli ospiti delle loro strutture l’iter e le caratteristiche della pulizia degli ambienti in cui soggiornano".
Cosa significa per Allegrini la sostenibilità?
"Nel 2022 abbiamo redatto il primo report sulla sostenibilità che, per noi, deve essere sia ambientale che sociale che della governance. Dal punto di vista dei prodotti, questo ha portato alla realizzazione di due cavalli di battaglia. Nella cosmetica abbiamo ideato ‘D Planet’ per il settore hotellerie. È un cosmetico solido, monodose, quindi senza plastica, conservanti ed acqua che rappresenta un risparmio di Co2 nell’aria di oltre l’80%. Si tratta di compresse di polvere solida per la pulizia di mani, capelli e corpo".
Nell’ambito della detergenza, invece?
"A questo comparto appartiene il nostro secondo cavallo di battaglia: un prodotto per la pulizia degli ambienti concentrato, erogato attraverso un apposito distributore che lo mixa con l’acqua. In questo modo si ottiene una migliore performance e non c’è nessun tipo di contaminazione, vengono dosate le giuste proporzioni senza spreco di plastica e senza trasportare acqua. A livello di emissioni di Co2, il risparmio è del 76%. Inoltre, permette di abbattere notevolmente i costi per il cliente".
Quali sono, invece, le vostre azioni nell’ambito del welfare aziendale?
"Per fare solo un esempio, abbiamo erogato a novembre un bonus di 500 euro ai nostri 140 dipendenti. Stiamo vivendo tempi estremamente difficili e si fa fatica a pagare le bollette. Così abbiamo deciso di fare un sacrificio per andare incontro ai dipendenti con cui abbiamo innanzitutto un rapporto personale e poi lavorativo".
Qual è il vostro posizionamento nell’export?
"Abbiamo aperto da poco una nuova sede in Nord America e siamo ben posizionati nel mercato europeo e del Medio Oriente. Abbiamo assorbito oltre il 70% degli aumenti senza caricarli sulle aziende, rientra anche questo nel nostro concetto di sostenibilità".