UN 2022 che si avvia al termine con il risultato da record di oltre un miliardo di fatturato, come annunciato dall’amministratore delegato di Ducati Motor Holding, Claudio Domenicali. Le vittorie nel MotoGP e nella Superbike hanno fatto esultare i ‘ducatisti’ e gli appassionati di tutto il mondo e che restituiscono l’immagine di un’azienda inarrestabile. Questo è, senza dubbio, l’anno d’oro della Ducati, la Casa bolognese di Borgo Panigale fondata 96 anni fa dall’ingegnere Antonio Cavalieri Ducati. E del resto, i numeri parlano da soli. Nei primi nove mesi del 2022, la domanda di Ducati si è confermata alta, con ordini in crescita del 92% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e 49.873 moto consegnate agli appassionati di tutto il mondo, un numero leggermente superiore allo stesso periodo del 2021 (49.719). Dalla fabbrica di Bologna, in cui lavorano 1.900 dipendenti, escono 400 moto al giorno durante l’alta stagione delle vendite (da febbraio a maggio), quando arrivano altri 250 operai per fronteggiare il picco delle richieste, e 150 Ducati in bassa stagione.
La ‘rossa’ di Borgo Panigale, dopo aver gestito con tenacia le gravi interruzioni della catena di approvvigionamento nel corso del 2022, a causa della carenza di materie prime, alla fine del terzo trimestre è riuscita a recuperare completamente i volumi di produzione. Ora si trova in una salda posizione finanziaria per affrontare le sfide future. I ricavi ottenuti da Ducati, infatti, arrivati al terzo trimestre del 2022, ammontavano già a 872 milioni di euro. Si tratta della cifra più alta mai registrata dall’azienda in questo periodo, con un incremento del 21% rispetto al 2021.
L’Italia si conferma il primo mercato della Ducati, con 8.283 moto consegnate, seguita dagli Stati Uniti con 6.595 e dalla Germania con 5.701. La forte popolarità del marchio, poi, continua a crescere in Cina, quarto mercato per la Ducati, con 4.103 unità consegnate nel terzo trimestre che rappresentano un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2021. È il Paese dove si registra il miglior tasso di crescita tra i principali mercati. Ducati sta conquistando una posizione sempre più globale e solida anche grazie a una rete capillare di concessionari che, entro la fine del 2022, raggiungerà oltre 820 punti vendita in più di 90 Paesi.
Il modello più popolare della casa di Borgo Panigale ancora una volta si conferma la Multistrada V4, che raggiunge le 8.776 unità consegnate durante l’anno. Seguono il Monster, con 6.903 moto, e la famiglia degli Scrambler 800 con 5.771 unità. Oggi ci sarà l’ultima presentazione (nella Ducati World Premiere) sul sito del gruppo, su Youtube e sui social, delle novità per la stagione 2023: protagonista di quest’ultimo appuntamento la moto Next Gen Freedom. Tutti modelli che saranno poi visibili, a partire dal 10 dicembre, alla 79^ edizione dell’Eicma alla Fiera di Milano.
Paola Benedetta Manca