DA UN’INTUIZIONE dei suoi fondatori è nato un software-as-a-service che semplifica la logistica e la gestione delle vendite online. Di più: scopo della start up è quello di ottimizzare i processi dell’e-commerce, arrivando a risparmiare fino all’85 per cento del tempo che normalmente richiederebbe la gestione di quest’attività. Si chiama Isendu, è nata nel 2019 e lavora per aiutare gli e-commerce a crescere attraverso una più efficace gestione delle spedizioni e delle vendite online. L’azienda umbra, nata a Terni dall’iniziativa di alcuni giovani ma con sede a Firenze, è impegnata in un programma di espansione all’estero. Lo scorso maggio aveva ufficializzato l’ingresso in Spagna e ora annuncia il prossimo passo nel suo percorso di internazionalizzazione, la conquista del mercato tedesco. Una scelta, quella della Germania, che risponde ad esigenze strategiche e di business e che si concretizzerà nel primo trimestre del 2023 con l’avvio di un progetto pilota insieme al primo cliente tedesco. Non a caso gli sforzi si sono concentrati in un mercato che si prevede genererà fino a 97 miliardi di euro entro il 2022. A ciò si aggiungono i tassi di crescita relativamente costanti nel periodo 2015-2019, con ordini online per corrispondenza e vendite al dettaglio cresciuti del 9,5% tra il 2016 e il 2019. Uno sviluppo che si è interrotto nel biennio pandemico, ma che ha comunque registrato vendite online pari a circa 12,7 miliardi di euro nel 2020 e più di 23 nel 20212.
Nonostante nell’aprile di quest’anno l’inflazione abbia superato la soglia del 7% in Germania, questo Paese rappresenta il 4,5% dell’economia mondiale e il 96% degli acquirenti tedeschi che negli ultimi 12 mesi ha effettuato ordini online ha dichiarato di aver comprato su Amazon.de. Il 47% conferma di spendere più del solito quando compra su internet e il 37% cita l’abbonamento a Prime come valido motivo per effettuare acquisti in rete. Dati che confermano l’adeguatezza del mercato, secondo solo al Regno Unito per ricavi da vendite b2c e prima della Francia. Rispetto al resto d’Europa, infine, i cittadini tedeschi ricevono il maggior numero di pacchi ogni anno, con una media di 24 consegne pro capite. I dati di Isendu riescono a identificare molto bene le performance di crescita della startup. Entro la fine del 2022 isendu conterà 1.200 clienti tra Italia e Spagna, 2 milioni di spedizioni annue e un fatturato previsto per il 2023 di circa 5 milioni di euro e arriverà a integrare fino a 12 società di corrieri con le quali stipulare prezzi convenzionati da garantire ai clienti. Inoltre, prevede un onboarding iniziale delle nuove risorse dall’Italia e annuncia di assumere nei prossimi mesi fino a sette Sales Development Representatives (Sdr).
Marco Pericci (nella foto in alto), Head of Growth di Isendu, spiega "La rapida crescita del commercio online influisce notevolmente anche sulla logistica e sui trasporti, che sono condizione preliminare e conseguenza per le vendite online. Infatti, avere delle reti di consegna efficienti è la chiave del successo e le regioni a lingua tedesca, come Germania, Austria e Svizzera, hanno una lunga tradizione di commercio regionale, per cui non sarà complesso per loro ripensare il commercio transfrontaliero. In aggiunta, rispetto ad altre aree del continente, qui c’è maggiore collaborazione tra rivenditori online e corrieri, senza contare che le metriche di consegna sono le più performanti in Europa: basti pensare che Deutsche Post DHL ha investito 750 milioni di euro nell’ampliamento della propria capacità di rete in Germania, oltre che in nuovi hub in Austria e Svizzera". La Germania, dopo la Spagna, è quindi un Paese sul quale Isendu intende concretizzare i propri programmi di internazionalizzazione e in proposito Perici ha aggiunto: "Per la costante crescita che il mercato eCommerce registra da anni, riteniamo che la Germania sia il luogo migliore in cui inserirci e importare soluzioni innovative di logistica. L’augurio per il futuro è quello di procedere in questa direzione, raccogliendo quanto seminato fino a oggi e continuando ad allargarci nel resto del continente". La startup prenderà parte all’E-commerce Expo di Berlino, previsto per febbraio 2023, con lo scopo di stringere partnership efficaci e aggiungere marketplace significativi al proprio portfolio, come Zalando e Otto.
Isendu, grazie a un’unica dashboard compatta e intuitiva, connette tutti i canali digitali di vendita di un e-commerce con i portali dei corrieri espressi. Così facendo, semplifica i processi, riduce drasticamente i tempi e azzera i margini di errore. Ma non solo: isendu rivoluziona la vendita online in ottica integrata e multicanale, monitorando le consegne in tempo reale, aiutando chi gestisce un e-commerce a tenere sotto controllo i costi di spedizione e contribuendo ad aumentare la soddisfazione degli acquirenti. Pensato come un modello di business SaaS (Software-as-a-Service), isendu si rivolge a realtà e-commerce B2C e B2B di tutti i settori, tra i quali quelli in grande espansione nel mercato digitale: Food and Beverage, Moda e Abbigliamento, Salute e Benessere e non solo. Oltre alla tecnologia, Isendu mette a disposizione una community di partner che aiuta gli imprenditori digitali a dar vita a una strategia e-commerce a 360° che considera la logistica come un elemento insostituibile di comunicazione.