Lunedì 20 Maggio 2024

Texas, padre Elizondo si toglie la vita: era accusato di pedofilia

Il teologo, 80 anni, inserito da Time nella lista dei principali leader spirituali americani, era accusato da un uomo ma si era sempre dichiarato innocente

Padre Virgilio Elizondo, uno dei leader del movimento della teologia della liberazione

Padre Virgilio Elizondo, uno dei leader del movimento della teologia della liberazione

San Antonio (Texas), 17 marzo 2016 - Si è tolto la vita con un colpo di pistola alla tempia nella sua casa di San Antonio. Così è morto Padre Virgilio Elizondo, uno dei leader del movimento della teologia della liberazione. Pare che non abbia retto alle accuse di pedofilia rivoltegli, nel maggio scorso, da un uomo che sosteneva di essere stato abusato da lui nel 1983. Il sacerdote, 80 anni, era conosciuto a livello internazionale come teologo e insegnava presso l'Università di Notre Dame, oltre ad essere stato rettore della San Fernando Cathedral: ha sempre negato gli abusi che gli venivano contestati.

Figlio di immigrati messicani, padre Elizondo fu ordinato sacerdote nel 1963, e nei primi anni settanta ha partecipato alla lotta per i diritti dei lavoratori di origine messicana. Nel 1972 ha fondato il Mexican American Cultural Center, ora chiamato Mexican American Catholic College, un centro di ricerca e di formazione per i leader pastorali che arrivano da ogni parte degli Stati Uniti e dall'America Latina. E nel 2000 Time lo ha inserito nella lista dei principali leader spirituali americani. "Padre Virgilio è stato una figura paterna per un'intera generazione di giovani latinos - ha detto l'arcivescovo di Los Angeles, José Horacio Gmez - La Vergine di Guadalupe, che lui amava molto, lo accoglierà con compassione materna".