Stephen Curry ostacolato dalla difesa dei Milwaukee Bucks (AFP)
Milwaukee, 13 dicembre 2015 - I Golden State Warriors di Steph Curry, campioni in carica della NBA e squadra nettamente più in forma della prima parte della stagione, hanno fermato la loro serie di vittorie a 24.
Battuti dai Milwaukee Bucks per 108-95, una sconfitta fuori casa, di fatto maturata nell'ultimo quarto (incassando un 18-28).
AI Warriors rimane il primato della miglior partenza di sempre nello sport professionistico USA, mentre è ancora lontana la serie di affermazioni consecutive in NBA. Che appartiene ai Los Angeles Lakers del 1971-72, 33 vittorie per lo straordinario team guidato da Jerry West e Wilt Chamberlain, che si fermò, corsi e ricorsi storici, proprio contro i Milwaukee Bucks. Correva il 9 gennaio 1972 e per i Bucks giocava uno dei più grandi giocatori di basket (e futuro Laker) di sempre, Kareem Abdul-Jabbar, che piazzò 39 punti.
Steph Curry per le statistiche ha giocato una gara notevole: 28 punti con 10/21 dal campo (2/8 da 3 punti) con 7 rimbalzi e 5 assist, supportato da 23 punti (9/14) e 11 rimbalzi di Draymond Green. Per i Bucks 28 punti di Greg Monroe (11/16 e 11 rimbalzi) e tripla doppia, 11 punti, 12 rimbalzi e 10 assit del ventunenne greco Giannis Antetokoumpo.
La gara. Bucks subito avanti, 30-18 dopo 11 minuti, ma i Warriors regiscono con un 15-0 che li rimette avanti. Partita sempre in altalena con Milwaukee in testa 59-48 a metà gara. Golden State rientra fino a -1 in un paio di occasioni, ma a 7' dal termine i padroni di casa sono ancora in vantaggio 91-79. Curry riporta in scia i GSW con cinque punti filati, ma sono le ultime gocce di benzina nel serbatoio dopo una grande corse. Gara sottotono per i Warriors, ma con un bilancio di 24-1, un colpo a vuoto, e lottando per 45' su 48',. ci poteva stare-