Filippo Magnini (Lapresse)
Doha, 3 dicembre 2014 - Inizio di mondiale da dimenticare per l'Italia del nuoto. A Doha, nel primo giorno di gare, grande delusione per la staffetta 4x200 stile femminile. Chiari Masini Luccetti, Alice Mizzau, Diletta Carli e Stefani Pirozzi chiudono none e vengono eliminate in batteria (7'47"61 il loro crono). Niente gara pomeridiana quindi per Federica Pellegrini che sarebbe stata inserita in finale. L'eliminazione non è andata giù alla campionessa che con si è sfogata su twitter: "Non ho parole. Sono inca... nera. Non si può stare fuori da una finale così importante per non aver fatto le giuste valutazioni. Comunque brave lo stesso alle ragazze". Deficitaria è risultata la frazione di Diletta Carli (1'59''21) non in linea con il primato personale della Masini in prima frazione (1'55»93) e coi tempi di Mizzau (1'56''38) e Pirozzi (1'56''09).
1/Non ho parole..sono incazzata nera..non si può stare fuori da una finale così importante per non aver fatto le giuste valutazioni!!kmq ...
— Federica Pellegrini (@mafaldina88) 3 Dicembre 2014
In finale ha trionfato l'Olanda (Dekker, Heemskerk, Kromowidjojo e Van Rouwendaal), medaglia d'oro con il nuovo record del mondo (7'32"85). Argento alla Cina in 7'37"02, bronzo all'Australia.
A LE CLOS IL PRIMO ORO NEI 200 SL - Brutte notizie anche da Filippo Magnini, eliminato nelle batterie dei 200 stile libero (1'43"01) per quattro centesimi dall'ultimo crono utile per la finale centrato dal campione in carica Ryan Lochte, in 1'42"97, che si è migliorato nella gara che ha assegnato le prime medaglie della competizione. L'americano non è però andato oltre il terzo posto e ha chiuso dietro al russo Danila Izotov e al sudafricano Chad Le Clos, medaglia d'oro in 1'41"45.
DONNE, BIS DORATO BELMONTE - Protagonista della prima giornata di gare è la spagnola Mireya Belmonte Garcia che ha conquistato due medaglie d'oro, entrambe con record del mondo. La prima nei 200 farfalla dove ha preceduto con il tempo di 1'59"61 l'ungherese Katinka Hosszu al termine di un duello spalla a spalla. Bronzo alla tedesca Franziska Hentke (2'03"89). Quinta posizione per l'unica azzurra in finale, Alessia Polieri (2'05"52). La replica è arrivata pochi minuti dopo nei 400 misti, diventando la prima donna a scendere sotto i 4'20''. L'iberica chiude la sua performance in 4'19"86, migliorando di quasi un secondo il record mondiale stabilito a Berlino nel 2013 da Katinka Hosszu (4'20"85). Proprio l'ungherese deve ancora arrendersi alla rivale, vincendo l'argento in 4'22"94. Bronzo per la britannica Hannah Miley (4'24"74)
RANA, SCOZZOLI FUORI DALLA FINALE - Niente finale per Fabio Scozzoli nei 100 rana maschili. L'azzurro, passa il primo taglio ma chiude le batterie delle semifinali con il tredicesimo tempo complessivo (57"74). Miglior crono d'accesso per il britannico Adam Peaty (56"43, nuovo record dei campionati). Arianna Barbieri manca la finale nei 100 dorso.
SFUMA MEDAGLIA NELLA 4X100 UOMINI - Si è piazzata ai piedi del podio la staffetta azzurra maschile della 4x100 stile libero. Il quartetto italiano, composto da Dotto, Orsi, Leonardi e Magnini, ha nuotato in 3'05"79, nuovo record italiano. Non è bastato però per conquistare una medaglia: gli azzurri, che avevano centrato la finale con il miglior tempo assoluto, hanno chiuso al quarto posto. L'oro è andato alla Francia (3'03"78), davanti alla Russia, argento con 3'04"18, e agli Stati Uniti, bronzo in 3'05"58.